Come sostituire la colla di pesce: le alternative Tutti coloro che preferiscono prodotti di origine vegetale, che non si trovano bene con la colla di pesce o che non si fidano, hanno una tripla scelta: l’agar-agar, la carragenina e l’albume.
Cosa si può usare al posto della colla di pesce nella cheesecake?
Come sostituire la colla di pesce
La colla di pesce è un prodotto indispensabile negli scaffali delle nostre dispense, perché è un addensante perfetto per le preparazioni di ricette dolci e salate,Molto più usato per i prodotti da pasticceria è la protagonista indiscussa per la preparazione di semifreddi come panna cotta,, golose bavaresi e gelati.Ma siamo sicuri che sia un prodotto assolutamente indispensabile?
In realtà nel corso degli anni, sono emersi validi sostituti a questo ingrediente, in grado di sostituirlo alla perfezione. A partire dalla gelatina in polvere a base vegetale alla fecola di patate e terminando con l’amido di mais sono tutti ottimi sostituti.
In preparazioni come panna cotta e cheesecake anche l’albume d’uovo ha il suo potere addensante, L’unica caratteristica da tenere in mente è quello di doverlo attivare attraverso la cottura, preferibilmente in forno a bagnomaria. Esistono altri prodotti in grado di gelificare come la colla di pesce, alcuni più conosciuti, altri meno.
Uno di questo è la pectina, spesso utilizzate per addensare salse, marmellate e confetture, ma perfetta anche per semifreddi come bavaresi e gelati. Altri prodotti molto utili e un po’ più ricercati, ma perfetti sostituti della colla di pesce sono l’ agar agar e la corragenina, entrambi estratti dalle alghe rosse ed entrambi termo reversibili, cioè in grado di sciogliersi nuovamente con il calore.
- L’agar agar si presenta sotto forma di polvere ed essendo molto concentrata va dosata nel modo giusto, mentre la corragenina è venduta sotto forma di gel elastico e trasparente.
- In alcuni casi, per alcune preparazioni è possibile sostituire la colla di pesce con la panna, soprattutto nel caso di creme dolci che hanno bisogno di risultare più dense e meno forti, oppure per sughi troppo liquidi che necessitano di acquisire maggiore densità.
La gelatina alimentare, meglio conosciuta come colla di pesce è usata per lo più in campo alimentare, per dare maggiore consistenza a diverse ricette. È usata maggiormente per preparazioni dolci, ma è impiegata anche in piatti salati. Il suo potere gelificante addensa e dona compattezza a golosi dessert, semifreddi, budini e bavaresi, come la, la cheesecake senza cottura, o il crème caramel.
- Sciolta in acqua, zucchero e limone, può essere usata per lucidare la frutta a guarnizione di torte, crostate e cestini di pasta frolla e pasta sfoglia.
- Potete realizzare un’infinità di ricette buonissime, dal sapore unico.
- Provate a preparare una delicata e sfiziosa bavarese alla vaniglia e frutti di bosco, dalla consistenza morbida, ma compatta.
Per preparare questo dessert, mettete in ammollo la gelatina in fogli in acqua fredda. In una ciotola mettete i tuorli d’uovo con lo zucchero e amalgamateli con una frusta. In un pentolino scaldate il latte con i semi di vaniglia e portate quasi ad ebollizione.
Fate intiepidire e versate il latte filtrato sul composto di uova e zucchero. Mettete sul fuoco e riportate al limite di ebollizione mescolando. Togliete dai fornelli e aggiungete la colla di pesce strizzata per bene. Mettete a raffreddare a bagnomaria in acqua fredda e incorporate mescolando dall’alto verso il basso della panna montata.
Versate in uno stampo inumidito per bavaresi e fate riposare in frigo per almeno 5 ore, Guarnite con una salsa ai frutti di bosco e frutti di bosco interi. Nella sua versione salata, invece, con la colla di pesce potete lucidare tartine e antipasti a base di carne e pesce e preparare l’aspic, dove carne, pesce e verdure vengono ricoperti da brodo mescolato al gelificante naturale.
- È inoltre particolarmente adatta per la preparazione di una besciamella lisca e densa.
- La panna non è un vero e proprio addensante ma in alcune occasioni può davvero tornare utile allo scopo, soprattutto se stiamo preparando una crema da usare come farcitura per una torta e purtroppo il risultato ottenuto non è come ce lo aspettavamo.
La crema magari è venuta poco compatta e dobbiamo rimediare, pur non avendo in casa degli addensanti. Una volta che la crema risulterà ben fredda, potete renderla più densa, aggiungendo della panna montata a freddo. Il consiglio che vi diamo è di unire i due ingredienti effettuando movimenti delicati dall’alto verso il basso.
Potreste così preparare una variante alla, La panna inoltre può essere utile anche per la preparazione di un gelato, o di un frozen yogurt, Per quanto riguarda salse e sughi, l’aggiunta della panna da cucina non è sempre consigliata, in quanto la scelta della panna deve essere fatta anche in base al piatto che si desidera portare in tavola.
La panna ha un suo gusto particolare e delicato, quindi deve essere adatta alla ricetta. L’albume delle uova è un’altra valida alternativa alla colla di pesce. Ha però una particolarità. Per attivare la capacità di gelificazione è necessario cuocerlo in forno a bagnomaria,
È perfetto per le preparazioni dolci, soprattutto panna cotta e cheesecake, Per preparare la panna cotta di soli albumi vi serviranno della panna, degli albumi, potete usare anche quelli pastorizzati, vaniglia, zucchero e un pizzico di sale. In un pentolino sciogliete lo zucchero insieme alla panna e ad un baccello di vaniglia.
Una volta che lo zucchero sarà sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Nel frattempo, in una ciotola montate gli albumi a neve con un pizzico di sale. Quando saranno ben fermi, aggiungeteli alla panna fredda e con una spatola incorporateli, con un movimento che va dal basso verso l’alto, con delicatezza.
- Prendete degli stampi per panna cotta se volete servirla in versione finger food, oppure potete utilizzare anche uno stampo per bavaresi e infornate a bagnomaria.
- La panna cotta di soli albumi, vi darà davvero grandi soddisfazioni.
- Una ricetta interessante è quella della cheesecake giapponese a base di albumi.
Questa ricetta della cucina asiatica è nota per l’uso degli albumi, più che come addensante, per dare estrema sofficità agli impasti, Per preparare questo dolce sfizioso, dovrete mescolare in un pentolino, del formaggio spalmabile, del burro e del latte.
- Togliete dal fuoco, fate raffreddare e aggiungete i tuorli d’uovo incorporandoli uno alla volta.
- A parte, in una ciotola, montate a neve ferma, gli albumi con l’aiuto di una frusta elettrica, quando inizieranno a schiumare aggiungete la scorza di limone grattugiata e un paio di cucchiai di succo di limone.
Aggiungete lo zucchero e continuate finché gli albumi non saranno montati come una nuvola, Aggiungete gli albumi al composto di latte, formaggio e burro, delicatamente e mescolando con una spatola con un movimento che va dal basso verso l’alto. Versate la miscela in uno stampo rivestito di carta forno e infornate in forno preriscaldato a 160° per circa un’ora.
- Fate raffreddare e servite in tavola dopo almeno 2 ore,
- Questa cheesecake giapponese sarà un’incredibile bontà, che si scioglierà in bocca! Esistono altri sostituti meno comuni, ma molto interessanti e sono la corragenina e l’agar agar.
- Non è sempre facile trovarli al supermercato, ma potete provare in erboristeria, o nei negozi dedicati ai prodotti naturali,
L’ agar agar è ottenuta tramite l’essicazione di un’alga rossa tipica delle coste orientali, chiamata Gelidium. È generalmente venduta in polvere ed ha un ottimo potere addensante ed è termo reversibile, quindi in grado di sciogliersi nuovamente con il calore,
Per sostituire la colla di pesce con l’agar vi basterà scioglierla a caldo direttamente durante la preparazione della ricetta. Dovete però ricordare che un cucchiaio di agar agar corrisponde a 8 fogli di gelatina, quindi ad esempio, per preparare una cheesecake ve ne serviranno solo 2 cucchiaini. La corragenina è sempre un estratto di alghe rosse, termo reversibile, che si scioglie a caldo nelle preparazioni di ricette, sia dolci che salate.
Si presenta sotto forma di gel elastico, delicato e incolore. : Come sostituire la colla di pesce
Come sostituire 8 grammi di colla di pesce?
5. Fecola di patate – La colla di pesce può essere sostituita facilmente anche con la, un amido inodore che ha un forte potere addensante grazie alla sua capacità di assorbire facilmente i liquidi. Perfetta per preparazioni dolci e in particolare lievitati come e, la fecola di patate è naturalmente priva di glutine, oltre che povera di grassi.
Come utilizzare l’albume al posto della colla di pesce?
In alcune preparazioni, come ad esempio la Panna Cotta, è possibile sostituire la Colla di Pesce con l’Albume d’Uovo. Per farlo, vi basta semplicemente aggiungerlo al composto e procedere con la cottura in forno o a bagnomaria, come di fa solitamente per il Crème Caramel.
Come usare la fecola di patate al posto della colla di pesce?
Come sostituire l’amido di mais nella gelatina? La fecola di patate può sostituire l’amido di mais mantenendo intatte le proporzioni della ricetta e funziona egregiamente sia nella preparazione di lievitati, per renderne più leggera la consistenza, che come addensante di salse, vellutate e budini.
Dove si può comprare la colla di pesce?
La colla di pesce è commercializzata in fogli di gelatina essiccata. Si può trovare facilmente in tutti i supermercati, solitamente negli scaffali dedicati ai preparati per dolci o vicino ai dadi.
Cos’è la colla di pesce per dolci?
Cos’è la colla di pesce – Colla di pesce o “ittiocolla” – in inglese: isinglass – è il nome volgare di un ingrediente / additivo (E441) a base di collagene ( proteine ), con funzione addensante e gelificante, molto diffuso sia nella cucina casalinga che nell’industria – alimentare, cosmetica, farmacologica ecc.
- Leggi anche la valutazione nutrizionale della colla di pesce e l’articolo sulle gelatine,
- Per definizione”, la colla di pesce sarebbe ricavata dall’essiccazione e dallo sminuzzamento della vescica natatoria dei pesci, ma anche delle loro cartilagini – tipiche della classe biologica Chondrichthyes, alla quale appartengono per esempio squali, razze e storioni.
Oggi invece, il prodotto maggiormente commercializzato in Italia, nonostante venga chiamato con lo stesso nome, è prevalentemente ottenuto dal quinto quarto dei grossi mammiferi terrestri da macello (prevalentemente suini, ma anche bovini), in particolare dalla pelle (volgarmente nota come cotenna o cotica) e dalle cartilagini.
- In Italia, la parola “colla di pesce” è impropriamente utilizzata come sinonimo di “gelatina alimentare”; si tratta in verità di un errore semantico piuttosto grossolano, oppure di una imprecisione.
- Infatti, come abbiamo detto, sebbene venga tutt’oggi prodotto e commercializzato, il collagene di pesce è stato in gran parte sostituito da quello ricavato da suini e bovini, meglio identificato come “gelatina in fogli”.
In secondo luogo, attualmente, la maggior parte delle “gelatine alimentari” è di derivazione vegetale o algale; ne sono un esempio tipico le gomme, le mucillagini ed altri polimeri simili. I più diffusi sono: gomma di guar, gomma di xanthan, gomma di tara, gomma di konjac, farina di cuticola di psillio, agar agar, pectina ecc.
Oltre alla spiccata capacità addensante e gelificante, la caratteristica principale che accomuna tutti questi prodotti è la solubilità in acqua o comunque in composti idrofili; per il resto, trattasi di molecole con proprietà chimico-fisiche talvolta piuttosto differenti tra loro. Esistono quindi molte diversità che rendono idonea una gelatina piuttosto che un’altra.
Nel pratico, la scelta e l’applicazione delle gelatine alimentari può cambiare in base al risultato che si vuole ottenere – consistenza, tolleranza a pH acido o basico, colore, traslucenza, sensazione tattile ecc – alle esigenze nutrizionali o filosofiche dei consumatori – vedi allergie alimentari, patologie intestinali, dieta vegetariana o vegana, religione musulmana, ebraica, induista, buddhista – ecc.
Quali sono le colle naturali?
Tra le colle di origine vegetale, le più diffuse sono le colle a base di cellulosa, le colle a base di amido ottenute da farine di cereali (riso, frumento, mais) o anche da tuberi della patata o tapioca.
Come fare la colla della nonna?
– Versa 4-5 cucchiai colmi di farina in 1/2 litro di acqua fredda. – Mescola con forza servendoti della frusta da cucina, fino a che non ci sono più grumi. – Porta ad ebollizione il composto, mescolando continuamente con la frusta. Fai bollire per pochi minuti.
Come fare la colla con l’amido?
Occorrente: –
aceto vino bianco acqua amido ( potete usare quello che preferite ) pentolino ciotola 3 bicchieri Cucchiaio e frusta da cucina
Preparate pari quantità di aceto di vino bianco e acqua, aiutatevi con dei bicchieri trasparenti per fare le dosi, non serve essere precisi al grammo. Prendete l’ amido e calcolatene ad occhio circa un terzo rispetto all’acqua e all’aceto. In una ciotola stemperate tutto l’amido con 2-3 cucchiai di acqua e 2-3 di aceto, prelevati dalle dosi calcolate prima.
- Partite con 2 cucchiai per ciascun liquido e all’occorrenza aggiungetene altro man mano che stemperate l’amido.
- Mescolate bene con un cucchiaio.
- Avrete raggiunto la consistenza giusta quando sentirete che il composto, che all’apparenza sembra liquido/cremoso, tenderà a fare resistenza al cucchiaio e mentre mescolate si staccherà perfettamente dalle pareti.
In un pentolino versate la restante acqua e aceto, prendete l’amido sciolto e versatelo a freddo nel pentolino. Attenzione questa operazione su altri blog/siti viene fatta fare mentre il pentolino è già sul fuoco, io ve lo sconsiglio perché è difficile ad occhio azzeccare la giusta temperatura dei liquidi e quindi non creare grumi.
Una volta mescolato il tutto con una bella frusta ( vedrete che avendo stemperato prima l’amido sarà velocissimo scioglierlo senza grumi ), mettete il pentolino sul fuoco a fiamma medio/bassa e continuate a mescolare. Appena comincia a raddensarsi abbassate al minimo la fiamma e se volete un composto più denso lasciate il pentolino sul fuoco ancora un 30-60 secondi continuando a mescolare.
Quando avrà raggiunto la giusta densità togliete dal fuoco. Nel mio caso ho lasciato addensare un pochino la colla perché dovevo usarla per un lavoro con del cartoncino, fosse stata carta velina o carte sottili, oppure per fare la carta pesta o lavorazioni tipo l’uovo di spago è meglio lasciarla più liquida, così sarà più facile che venga assorbita.
Come usare la fecola di patate al posto della colla di pesce?
Come sostituire l’amido di mais nella gelatina? La fecola di patate può sostituire l’amido di mais mantenendo intatte le proporzioni della ricetta e funziona egregiamente sia nella preparazione di lievitati, per renderne più leggera la consistenza, che come addensante di salse, vellutate e budini.
Come utilizzare l’albume al posto della colla di pesce?
In alcune preparazioni, come ad esempio la Panna Cotta, è possibile sostituire la Colla di Pesce con l’Albume d’Uovo. Per farlo, vi basta semplicemente aggiungerlo al composto e procedere con la cottura in forno o a bagnomaria, come di fa solitamente per il Crème Caramel.