Cenni di Biologia – Il pesce palla appartiene alla famiglia delle Tetraodontidae, che comprende circa 80 Specie distribuite prevalentemente nei mari temperati o tropicali (Oceano Indiano e Pacifico); non mancano alcune Specie residenti nell’Oceano Atlantico.
In giappone, il pesce palla è detto Fugu o Torafugu, sinonimo, probabilmente, del nome scientifico che indica un particolare Genere di pesce palla, ovvero Takifugu ; di questo insieme, la Specie verosimilmente più utilizzata a scopo alimentare è il rubripes ; la nomenclatura binomiale di questo pesce palla è Takifugu rubripes,
Il pesce palla non ha predatori naturali, o meglio, non dovrebbe averne. Egli si difende gonfiandosi e divenendo difficile da azzannare; inoltre, è ricoperto di spine e le sue carni sono munite (come anticipato) di un veleno mortale. Si nutre di molluschi (gasteropodi e bivalvi), crostacei e coralli che sbriciola per mezzo della possente dentatura (simile ad un becco).
Cosa mangiano i pesci palla d’acqua dolce?
Il Tetraodon nigroviridis è stato descritto da Marion de Procé nel 1822. Si trovano in varie parti del mondo, dall’Africa all’Asia, dallo Sri Lanka all’Indonesia e dal nord alla Cina. Questi pesci palla vivono in acqua dolce negli estuari delle costiere salmastre; ruscelli, fiumi e pianure alluvionali dove si possono trovare singolarmente o in piccoli gruppi.
Come mai il pesce palla si gonfia?
Come fa il pesce palla a gonfiarsi? Il responsabile del rigonfiamento del pesce palla è un diverticolo, una sorta di sacchetto a fondo chiuso situato nello stomaco. In caso di pericolo, questi pesci trasformano la bocca in un’efficace pompa: inghiottono acqua e la spingono sotto pressione nel diverticolo vincendo la resistenza opposta da potenti muscoli che funzionano da valvola.
Che cosa bevono i pesci?
Pesci d’acqua salata – Il corpo dei pesci che vivono in mare ha una concentrazione di sale inferiore rispetto all’esterno, Per le specie che abitano nel mare è davvero difficile rimanere idratati, poiché perdono costantemente acqua dal loro corpo. I pesci che vivono nei mari hanno liquidi corporei meno salini dell’acqua in cui nuotano e corrono il rischio di disidratarsi se non bevono,
Cosa dare da mangiare ai pesci se non si ha il cibo?
Altra frutta e verdura – Oltre alle verdure citate sopra, può essere una buona idea aggiungere altra frutta e verdura per fare dell’ottimo cibo per pesci fatto in casa, In questo modo si garantirà che la loro nutrizione derivi da una gran varietà di fonti invece che da poche. Broccoli, zucchine, carote, mele, pere e piselli sono tutte delle ottime aggiunte per mantenere i pesci in salute.
Come dormono i pesci palla?
Come dormono i pesci palla? – I pesci palla piegano normalmente la loro pinna caudale accanto al corpo mentre dormono. Questo può essere anche un segnale di sottomissione in vasche con molteplici pesci palla. Molti cacciatori-predatori piegano la loro pinna caudale in avanti contro il corpo mentre si riposano e/o dormono.
Come prendersi cura di un pesce palla?
Per prendersene cura al meglio basta solo un cambio d ‘acqua ogni due settimane con comune acqua del rubinetto fresca, meglio se lasciata a riposare per uno o due giorni per fare in modo che il cloro evapori.
Che gusto ha il pesce palla?
Il micidiale fugu 河豚, il pesce palla, attira più gli audaci che i buongustai. In realtà ha un gusto piuttosto insipido, ma riscuote notevole successo grazie alla sua consistenza delicata. La carne di questo pesce contiene la tetrodossina (si trova precisamente nella bile), un veleno chiaro, insapore e inodore, tredici volte più potente dell’arsenico.
Una varietà di fugu ne contiene una quantità sufficiente a uccidere 33 persone. Benchè il pericolo di avvelenamento da fugu sia trascurabile, alcuni giapponesi scherzano sul fatto che occorrerebbe lasciare che sia qualcun altro ad assaggiare il primo boccone: se dopo cinque minuti riesce ancora a parlare, si può considerare il piatto sicuro.
A Tokyo si rischia la vita mangiando il pesce palla
LEGGI ANCHE: “10 CIBI DISGUSTOSI DA PROVARE IN GIAPPONE” Il famoso attore di teatro kabuki 歌舞伎 Bandō Mitsugorō 坂東三津五郎, nel 1975 si abbandonò a una lunga cena a base di fegato di fugu perché gli piaceva sentire quel formicolio che gli provocava alle labbra e alla lingua. Al formicolio seguirono la totale paralisi degli arti, problemi respiratori e infine, otto ore dopo, la morte.
Non esiste alcun antidoto conosciuto. Per fortuna al giorno d’oggi gli chef di fugu hanno una preparazione estremamente controllata e certificata. Gli aspiranti cuochi che intendono passare ore e ore in cucina a pulire e tagliare il fugu in tranci sottili come fazzoletti per la preparazione di un sashimi, devono sostenere un esame : 20 minuti a sezionare il pesce e separare i pezzi commestibili da quelli non commestibili, contrassegnare quelli tossici con etichette di plastica rosse e quelli commestibili con etichette nere e infine creare una composizione artistica.
La tradizionale bevanda che accompagna un piatto di pesce palla è l’ hirezake 鰭酒, sake caldo con coda di fugu tostata. LEGGI ANCHE: “L’ANGUILLA IN GIAPPONE, SAPORE ED EROTISMO” Questo pesce è una prelibatezza stagionale, da gustarsi in inverno. I ristoranti specializzati, di solito, non servono altre specialità e sono facilmente riconoscibili dall’immagine del pesce palla raffigurato sull’insegna.
Come vengono uccisi i pesci?
Uccisione crudele – La macellazione del pesce non è regolata da una legislazione specifica. Ciò si traduce in un’ampia varietà di metodi di macellazione crudeli che dipendono dall’industria, dall’azienda e dalle specie. I pesci vengono solitamente rimossi dall’acqua e lasciati soffocare e morire.
Chi mangia tanto pesce?
Caratteristiche – Nuoto a “focena” del pinguino Poiché tra gli animali acquatici e semi-acquatici vi sono anche molte specie di anfibi (come le rane), di rettili (come le tartarughe), di uccelli (come i pinguini) e di mammiferi (come le balene) è importante precisare che nel pescetarianismo gli alimenti carnei provenienti da questi animali sono assolutamente vietati,
Così pure va precisato che gli alimenti non carnei provenienti da animali terrestri sono consentiti e quindi è permesso l’uso delle uova, del latte, dei prodotti lattieri (yogurt, panna, ricotta, burro), dei prodotti caseari (formaggi freschi e stagionati), del miele e di tutti gli altri prodotti di alveare (pappa reale, propoli, polline),
Infine tra gli alimenti del pescetarianismo provenienti dal mare entrano a far parte anche le alghe, il sale marino e l’acqua di mare commerciale. Nonostante la parola pescetarianismo derivi da vegetarianismo i pescetariani non sono dei vegetariani che mangiano pesce, perché il vegetarianismo si basa sull’obbligo inderogabile di alimentarsi senza sopprimere la vita di qualunque essere vivente non vegetale.
Va precisato però che il pescetarianismo è più del semplice scegliere di alimentarsi di un tipo di carne anziché di un altro. Essere pescetariani significa infatti sottendere la propria alimentazione a domande di natura ecologica, morale e salutistica, proprio come avviene nel vegetarianismo, dandovi però risposte diverse.
Nel 2015 a Manchester è stata fondata la Pescetarian Society per rappresentare lo stile di vita e gli interessi dei pescetariani. Solo negli Stati Uniti i pescetariani sono più di un milione,