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Trimetilaminuria | |
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Trimetilammina | |
Specialità | endocrinologia |
Classificazione e risorse esterne ( EN ) | |
ICD-9 -CM | 270.8 |
ICD-10 | E88.8 |
OMIM | 602079 e 602079 |
MeSH | C536561 e C536561 |
GeneReviews | Panoramica |
Sinonimi | |
sindrome da odore di pesce | |
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La trimetilaminuria ( TMAU ), nota anche come sindrome da odore di pesce, è una rara malattia metabolica che provoca un difetto nella normale produzione dell’enzima flavina monoossigenasi (abbreviazione inglese FMO3, flavin containing monooxygenase 3, monoossigenasi contenente flavina 3).
- Qualora l’FMO3 non funzioni correttamente, o semplicemente non venga prodotta una quantità sufficiente di enzima, il corpo perde la sua capacità di degradare la trimetilammina (TMA) presente nella dieta, nella trimetilammina- N -ossido (TMAO) attraverso il processo noto come N -ossigenazione.
- In questa evenienza la trimetilammina si accumula nell’organismo e viene rilasciata attraverso la sudorazione, l’urina e il respiro, dando al soggetto affetto dal disturbo un forte odore di pesce emanante dal corpo.
Una variante della TMAU (nota come TMAU secondaria o TMAU2) è dovuta non a una causa genetica, ma a un’eccessiva produzione di TMA, che viene secreta probabilmente a seguito di disbiosi intestinale, alterato metabolismo o disturbi ormonali.
Quando una persona puzza?
Definizione – La bromidrosi è un disturbo caratterizzato da un odore corporeo particolarmente intenso e sgradevole. Tale fenomeno dipende dalla spiccata decomposizione delle secrezioni sudoripare, e di sostanze di derivazione cheratinocitaria, operata da batteri e lieviti,
Dal punto di vista fisiologico, il sudore che raggiunge la superficie cutanea è inizialmente inodore; tuttavia, la secrezione delle ghiandole eccrine (sudoripare) e soprattutto di quelle apocrine viene decomposta dai batteri naturalmente presenti sulla cute ; proprio da tale decomposizione derivano le sostanze che danno origine agli odori individuali.
L’odore emanato dalla pelle può quindi risultare sgradevole per motivi costituzionali (senza una chiara causa determinante) o per via di malattie sottostanti. In quest’ultimo caso, la bromidrosi può essere provocata da alterazioni dermatologiche, come infezioni batteriche o fungine della pelle.
Vi sono, poi, malattie sistemiche spesso causa di particolari odori del corpo o dei suoi liquidi; tra queste si ricordano: diabete mellito (odore dolciastro, simile all’acetone), trimetilaminuria (odore simile a quello del pesce marcio), fenilchetonuria, insufficienza renale /epatica, tubercolosi (odore acre) e brucellosi (odore di paglia bagnata).
Anche l’assunzione di particolari farmaci (es. penicillina, certi antidepressivi e alcuni antitumorali ), e l’ingestione di alcuni alimenti (tra cui aglio, cipolla, cibi speziati e bevande alcoliche ), possono influenzare l’odore del corpo. La bromidrosi non è necessariamente associata a iperidrosi,
- La pelle appare normale, tranne in caso di concomitanti disturbi dermatologici (es.
- Candidosi muco-cutanea, intertrigine ed eritrasma ).
- La bromidrosi si risolve spesso con un’igiene rigorosa della cute e degli indumenti.
- Per alcune persone, può essere necessario lavarsi per alcuni giorni con un sapone antisettico, eventualmente in combinazione con creme o lozioni topiche antibatteriche contenenti clindamicina o eritromicina.
La depilazione può aiutare a controllare gli odori. Nel caso in cui la bromidrosi sia associata a iperidrosi, può essere considerato l’uso di anti-traspiranti, l’iniezione di tossina botulinica ed eventuali interventi di chirurgia (es. simpaticectomia chirurgica e liposuzione superficiale).
Come ci si pulisce dopo la cacca?
La doccia è importante? – La doccia è un’altra grande opportunità per pulirsi il sedere, perché permette una pulizia approfondita, La migliore strategia consiste nel direzionare il getto della doccia proprio nella zona dell’ano. Il dottor Krachman consiglia anche di utilizzare un sapone specifico per l’igiene personale e di non utilizzare il bagnoschiuma nelle zone più sensibili e facilmente irritabili.
Qual è la cosa che puzza di più?
Il durian – Di Kalai – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17464403 – Torniamo a tavola. Questa volta la categoria è “cibi vegetali” puzzolenti. Il vincitore è il durian, che è della stessa famiglia a cui appartiene il cacao.
Si tratta di un frutto con le spine del Sudest asiatico, dove è molto apprezzato. Il suo odore ricorda molte cose sgradevoli, soprattutto ai turisti. Per questo, in molti posti non si può portare in albergo o sui mezzi pubblici. Ma perché il durian puzza così tanto? Il durio zibethinus, il tipo di durian più famoso e più mangiato, contiene delle particelle di zolfo e suoi composti.
Lo hanno scoperto dei genetisti di Singapore, Hong Kong e della Malesia che hanno sequenziato il DNA del durian. Questa è la causa chimica. Quella finale è che l’odore piace alla volpe volante, che è un suo impollinatore. Gli elefanti, invece, mangiano i frutti e aiutano a disperderne i semi.
Cosa succede se continui dopo essere venuto?
Eiaculare più volte senza cambiare preservativo – 29.11.2015 Quanti esistono? 👉Scegli il più adatto a te! Salve a tutti, mi capita spesso durante un rapporto, di sentire il bisogno di eiaculare dopo pochi minuti. Quando capita, tuttavia, (a differenza delle volte in cui l’eiaculazione avviene dopo un lasso di tempo più lungo) non avverto dolore o fastidio se continuo la penetrazione dopo l’orgasmo, e sento che potrei continuare il rapporto senza fermarmi (non si verifica neanche una perdita rilevante dell’erezione).
- Tuttavia, poiché facciamo sempre uso del preservativo (abbiamo già escluso l’utilizzo della pillola contraccettiva da parte sua), è un po’ frustrante, poiché sono costretto a cambiarlo (è risaputo che dopo l’orgasmo va cambiato).
- Ma questo implica inevitabilmente una perdita di eccitazione da parte di entrambi, e a volte finiamo per fermarci senza ricominciare più.
La domanda è: è davvero così rischioso continuare il rapporto in seguito all’eiaculazione, anche se non si perde l’erezione? Il problema vero sta nella possibilità di perdere l’erezione (con conseguente sfilamente involontario del preservativo), o nella “capienza” del serbatoio del preservativo? Se sono sicuro di non stare per perdere l’erezione, posso continuare con relativa tranquillità? Grazie in anticipo.
Dott. Edoardo Pescatori Specialista in Urologia – Andrologo
Caro lettore, non posso che confermarle quanto detto dal dottor Pescatori. Teoricamente lei potrebbe avere molti rapporti con lo stesso preservativo.la cosa no può creare alcun danno.ma si tratta solo che il rischio di versare sperma in vagina è più elevato ed il rischio di gravidanze indesiderate assai più elevato.
: Eiaculare più volte senza cambiare preservativo – 29.11.2015
Cosa usare per le perdite maleodoranti?
In caso di secrezioni vaginali maleodoranti è sempre bene contattare il proprio medico di fiducia.
Come si prende la tricomoniasi?
La tricomoniasi si trasmette principalmente attraverso tutti i tipi di rapporti sessuali (vaginali, anali, orali), ma esiste la possibilità di contrarre l’infezione anche scambiando la biancheria, gli asciugamani e i sex toys. Se viene contratta in gravidanza può associarsi a parto pretermine.