Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo Spesso il grongo viene confuso con il palombo, che è molto più pregiato, ma ad un occhio attento non sfuggiranno le differenze.Il grongo è molto adatto per preparare zuppe di pesce come il caciucco livornese.
Ecco come si procede con la pulizia. Con un coltello affilato e sottile, spellare il pesce per intero, Dopodiché praticare al centro un taglio netto così da creare due tranci grandi. A questo punto basta eliminare testa, coda, lisca centrale (unica in pesci di questa specie) e ovviamente le interiora.
Con la testa e la coda è possibile preparare un ottimo, che andrà ad insaporire i vostri piatti alla pescatora, che siano zuppe, spaghettate o risotti. : Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo
Come togliere le spine del grongo?
Ieri ho preso il pesce più grosso della mia carriera: un gronco di 75 cm del peso di 6 etti! Al di la dell’emozione fortissima e della grande soddisfazione che una simile cattura mi ha procurato, mi è poi rimasto il problema di pulirlo. Mio suocero ha detto di appenderlo con uno spago per la testa (impiccarlo) e di “stirarlo” con le mani più e più volte, stringendo forte, facendo scorrere le mani dalla testa fino alla coda, “per far si che tutte le spine vadano a finire nella coda”.
- Poi l’abbiamo cucinato al forno con cozze, pomodoro e prezzemolo e ce lo siamo mangiato.
- Era buono.
- Un unico problema: ERA PIENO DI SPINE!!!!!! Visto che il prossimo gronco (o grongo) me lo vorrei gustare meglio, pongo la domanda al forum: COME SI PULISCE IL GRONCO? P.S.
so che può diventare ben più grosso, ma qual’è la misura minima del gronco? nella sezione leggi/limiti non figura!
Come si mangia il grongo?
Cos’è il grongo? – Il grongo – in inglese “european groners”, tradotto “grongo europeo” – è un pesce osseo anguilliforme in passato molto utilizzato a scopo alimentare. Appartiene quindi al I° gruppo fondamentale degli alimenti – cibi ricchi di proteine ad alto valore biologico, sali minerali e vitamine specifici dei prodotti della pesca (soprattutto iodio e vitamina D ).
- Viene considerato un pesce intermedio tra magro e semi- grasso,
- Non è un pesce azzurro e, nonostante il candore delle sue carni, nemmeno un pesce bianco.
- Ciò nonostante, ha buone concentrazioni di acidi grassi omega 3,
- Si presta alla stragrande maggioranza dei regimi alimentari, anche se possono fare eccezione condizioni metaboliche disagevoli – sia preesistenti genetico-ereditarie che acquisite – ed ovviamente il sovrappeso di grave entità.
Da sempre considerato un pesce povero, questo animale è apprezzato soprattutto di grossa taglia, caratteristica che permette di mangiarlo comodamente nonostante l’alta quantità di lische. Costituisce un ingrediente eccezionale di molte ricette popolari – soprattutto zuppe di pesce, brodetti, grigliate e fritture,
Dell’Ordine biologico Anguilliformes, i gronghi sembrano possedere un intero Sottordine che termina con la specie C. conger, Risulta ampiamente distribuito in Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico, dove predilige fondali rocciosi o misti, dal frangente fino a batimetriche abissali; è un inquilino immancabile di tutti i relitti.
In Mar Adriatico centro-settentrionale, soprattutto sul versante italiano, dov’è assente la murena ma è abbondante l’anguilla, è particolarmente diffuso. Si tratta di un pesce stanziale che trascorre la quasi totalità del suo tempo all’interno di cavità, grotte ed anfratti; esce solo di notte, quasi esclusivamente per nutrirsi.
- Si tratta di un voracissimo predatore di crostacei, molluschi cefalopodi e pesci; d’altro canto non disdegna le carcasse.
- È una creatura molto timida, che difficilmente si abitua alla presenza dell’uomo; differentemente dalla murena, ha però un’attitudine normalmente gregaria anche in età adulta,
- Non sono rari i casi in cui condivide gli spazi con altri esemplari come: un altro grongo, un grosso astice, aragosta o cicala di mare – che non riesce a mangiare – cernia, mostella, sarago e corvina,
Il grongo ha la forma tipica degli anguilliformi. Rispetto alla murena ha una pinna dorsale e anale meno sviluppate. La pelle del dorso è senza squame, color grigio o nerastra, mentre la pancia è bianca; sott’acqua, illuminata, può apparire di color rosato.
Quanto costa un grongo?
Ricette con il grongo – La carne del grongo è considerata di poco valore commerciale, fa parte dei pesci cosiddetti pesci “poveri’, e una volta spellato viene spesso smerciato per palombo o per altri pesci più pregiati. Le sue carni sono discrete, anche se ricche di lische, ed è di facile reperibilità sul mercato italiano, fresco e a un costo abbordabile, il prezzo al kg raramente supera gli 8-10 euro.
Come si tolgono le spine al pesce?
La sfilettatura dei pesci tondi – Una volta pulito il pesce da interiora, squame, testa e pinne, si può procedere con la sfilettatura. Con l’aiuto del coltello va rimossa la lisca centrale e le pinne laterali, mentre quelle interne vanno ricercate con più attenzione, anche aiutandosi con i polpastrelli.
Quando si pesca il grongo?
DOVE E QUANDO PRATICARLA |
Il periodo migliore per pescare i gronghi l’inverno. I mesi che sono pi adatti a questo tipo di pesca sono infatti dicembre, gennaio e febbraio. I posti migliori dove poter praticare la pesca del grongo sono:
Scogliere naturali Insenature delle coste rocciose Dighe frangiflutti Porti
Ma in generale qualsiasi zona di mare vicino agli scogli pu andare bene. E’ risaputo che il grongo quando esce dalla tana pu compiere anche grandi tragitti alla ricerca del cibo. La pesca deve essere condotta esclusivamente di notte; vanno bene tutte le ore a partire dal tramonto fino alle prime luci dell’alba.
Dove si trova il grongo?
Grongo Molte specie ittiche, pur essendo diffuse, non sono realmente conosciute da tutti. Le qualità e le proprietà nutritive del grongo, ad esempio, sembrano essere quasi nascoste e sarebbe il caso di approfondirle. Questo infatti è un pesce simile all’anguilla ma molto più robusto.
Non è conosciuto seppure per molti pescatori pescarne equivale ad una vera vittoria date le sue grosse dimensioni. Descrizione scientifica: Conger Conger Caratteristiche fisiche Il grongo, infatti, pur paragonato all’anguilla è di gran lunga più massiccio calcolando che può superare una lunghezza di due metri per un peso pari a dieci chili.
Praticamente, un bel po’ di carne a disposizione per una specie ittica da mettere in tavola. Esteticamente, quindi, è molto grosso dal dorso grigio scuro ma dalla pancia chiara.
Viene pescato sia con pesca subacquea che vicino alle coste perché è una specie che nuota indistintamente sia nelle profondità sia in pochi metri di acqua. Habitat Vive praticamente di notte quando esce dalla sua tana, fatta di rocce o sassi accatastati, a caccia di pesci piccoli da mangiare, si tratta, come si può capire, di un carnivoro. Ama le acque del Mediterraneo e principalmente lo si trova nell’Adriatico, ma il suo habitat naturale che probabilmente rigenera la popolazione dei gronghi è stato individuato tra la Gibilterra e le Azzorre.
Principi nutritivi Generalmente viene consumato in tavola in mille modi e con svariate ricette e si predilige la specie giovane in quanto il grongo, più invecchia e più subisce cambiamenti fisici: i denti cadono e cambia la conformazione delle ossa che diventano quasi del tutto prive di calcio, molli e gelatinose.
Per poter avere un buon apporto quindi di calcio ed una buona dose di proprietà nutritive è bene mangiarlo quando è ancora giovane e, ovviamente, le sue carni avranno anche più sapore. A livello calorico si stima che 100 gr. di gongro distribuiscano 107 calorie, ottimo quindi per diete povere di grasso ma che abbisognano di iodio (presente in quasi tutti i pesci) e di grassi fondamentali e non dannosi detti Omega 3 (grassi polinsaturi).
Nonostate tutte queste sue proprietà e qualità nutritive, il grongo è considerato un pesce abbastanza accessibile e per questo non ha un grande valore economico, di conseguenza, può arricchire facilmente le nostre tavole senza un eccessivo esborso di soldi.
Ricette di cucina Le ricette da utilizzare per la cottura e la consumazione di questo pesce sono, come già detto, numerose. Principalmente esso viene cotto in bollitura, quindi lessato, oppure alla griglia, specie se è un adulto perché alla griglia, le sue dimensioni, rendono davvero bene. Ha comunque bisogno di una lunga cottura e deve anche essere consumato con attenzione in quanto le sue carni sono ricche di lische, il che non lo rende proprio adatto a menu per bambini.
Le ricette principali, utilizzate molto a Livorno ed in Liguria, sono quelle del caciucco, dove il grongo la fa da protagonista insieme ad altri pesci, perché data la lunghezza della sua cottura è ottimo per zuppe oppure brodetti, ma lo si trova anche in maniera molto più condita nel piatto tipicamente ligure della burrida.
- Seguono poi preparazioni di ogni genere, dalla più semplice come grongo in umido o con del semplice sugo di pomodoro alla bella donna, a quella che lo vede insaporito di succo di arancia oppure irrorato di un buon vino bianco tipo vermentino.
- Naturalmente si sa, la fantasia è ciò che principalmente ci vuole in cucina, specie se bisogna cucinare un tipo di pesce così particolare, grosso e purtroppo spinoso.
Se proprio si ha intenzione però di stupire i commensali, è indicato anche in un buon sugo sugli spaghetti. Questa è una ricetta che davvero può far spaziare la fantasia perché nel sugo, oltre il grongo, si possono unire più sapori, anche diversi da esso, come quello dei gamberoni.
Come si spella il grongo?
Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo Spesso il grongo viene confuso con il palombo, che è molto più pregiato, ma ad un occhio attento non sfuggiranno le differenze.Il grongo è molto adatto per preparare zuppe di pesce come il caciucco livornese.
Ecco come si procede con la pulizia. Con un coltello affilato e sottile, spellare il pesce per intero, Dopodiché praticare al centro un taglio netto così da creare due tranci grandi. A questo punto basta eliminare testa, coda, lisca centrale (unica in pesci di questa specie) e ovviamente le interiora.
Con la testa e la coda è possibile preparare un ottimo, che andrà ad insaporire i vostri piatti alla pescatora, che siano zuppe, spaghettate o risotti. : Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo
Che tipo di pesce e il rombo?
Che cos’è il rombo? – Il rombo (Psetta maxima) è un pesce piatto appartenente alla famiglia dei Botidi. Lo si trova nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e lungo le coste atlantiche dell’Europa. Vive adagiato sui fondali, con i quali spesso si mimetizza.
Dove vive il pesce grongo?
Che cos’è il grongo? – Il grongo (Conger conger) è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Congridae. Vive nelle acque dell’Oceano Atlantico orientale, dalla Norvegia all’Islanda fino al Senegal. È presente anche in parte del Mar Nero e nel Mar Mediterraneo, incluse le acque italiane.
A cosa fa bene il sarago?
Tra le vitamine spicca l’apporto di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP) che, tra le varie funzioni che la caratterizzano, protegge la pelle e facilita la digestione. Il consumo della carne di sarago non presenta controindicazioni, a meno che non si soffra di allergia a questo pesce.
Come si spella il grongo?
Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo Spesso il grongo viene confuso con il palombo, che è molto più pregiato, ma ad un occhio attento non sfuggiranno le differenze.Il grongo è molto adatto per preparare zuppe di pesce come il caciucco livornese.
- Ecco come si procede con la pulizia.
- Con un coltello affilato e sottile, spellare il pesce per intero,
- Dopodiché praticare al centro un taglio netto così da creare due tranci grandi.
- A questo punto basta eliminare testa, coda, lisca centrale (unica in pesci di questa specie) e ovviamente le interiora.
Con la testa e la coda è possibile preparare un ottimo, che andrà ad insaporire i vostri piatti alla pescatora, che siano zuppe, spaghettate o risotti. : Guide di Cucina |Come pulire e cucinare il grongo
Come togliere le spine da un tessuto?
E dai vestiti – Come togliere le spine dei cactus Ora che abbiamo visto come rimuovere le spine dei cactus dalla pelle possiamo passare ad un’altra guida. Di seguito vedremo insieme come togliere le spine dei cactus dai vestiti mettendo in pratica metodi veloci ed efficaci.
nastro adesivo
Nel caso in cui gli aghi che hanno penetrato i tessuti siano molto sottili e piccoli è possibile utilizzare delle strisce di nastro adesivo per rimuovere gli aghi. Tutto ciò che si deve fare è applicare una striscia di nastro adesivo sull’indumento in questione e strapparla via con energia.
pettine
Un pettine invece potrebbe essere uno strumento molto utile nel caso in cui si vogliano rimuovere dai vestiti delle spine molto grosse. Per riuscire in quest’operazione tutto ciò che si deve fare è posizionare il pettine (a denti stretti) in prossimità degli agni e eseguire un movimento verso il basso.