La gestione della vasca – Sebbene sia un pesce di acqua dolce, a differenza dei pesci tropicali ha bisogno di una gestione più complessa della vasca. Usualmente un acquario con Oranda non presenta piantumazione ed è molto importante che l’acqua venga cambiata periodicamente.
Quanti litri ci vogliono per un pesce Oranda?
Habitat – Oranda Ryukin L’Oranda vive in acqua dolce. Può essere allevato in laghetti artificiali o naturali, oppure in acquari. Si adatta bene alle temperature: può vivere tra una temperatura dai 18° ai 28°, ma l’ideale è una temperatura dai 22° ai 26°, Le Oranda possono raggiungere da adulte fino a 15 cm di lunghezza, quindi, se tenute in acquario, hanno bisogno di circa 30-40 litri ciascuna per vivere al meglio,
Quanto ci mette un Oranda a crescere?
Caratteristiche fisiche: degli Oranda Testa di Leone – Questa razza di pesci rossi è più grassa con una escrescenza cerebrale sulla testa, Questa crescita cerebrale comincia a svilupparsi quando i pesci sono intorno all’età di 4 mesi. La crescita dovrebbe essere pienamente sviluppata quando l’oranda è intorno all’età di 2 anni.
Il corpo non è né sottile (come il comune auratus ) né tondo come un pallone (come il Pearlscale o chicco di riso). Ha una bella pinna dorsale e una pinna caudale lunga e fluida.
Cosa mettere con Oranda?
Oranda e pesci da laghetto – Anche qui, la definizione di pesci da laghetto è abbastanza vaga e mi riferirò alle specie che, nell’immaginario comune, sono associate ai laghetti ornamentali esterni. La convivenza tra oranda e questi pesci si basa essenzialmente sulla compatibilità ornamentale.
- L’allevamento outdoor degli oranda genera diversi dubbi, in quanto esistono ceppi meno resistenti alle basse temperature.
- In ogni caso, ammettendo di avere animali perfettamente adatti alla vita all’esterno, cito in seguito alcuni nomi di specie “da laghetto” con cui potrebbero convivere senza problematiche: Tinca – Carpe comuni – Carpe koi – Misgurnus anguillicaudatus – Rodeo amaro – Alborella – Triotto Il pesce gatto nero ( Ameiurus melas, impropriamente detto pesce gatto nostrano) viene spesso tenuto con pesci rossi e oranda nei laghetti artificiali: è rischioso.
I pesci gatto possono cercare di cibarsi degli oranda più giovani e mordere le pinne di quelli più grandi.
Quanti Oranda in 60 litri?
Almeno 80-100 (netti ovviamente) per le specie tipo oranda o black moor.
Quanto costa il pesce Oranda?
I clienti che hanno comprato questo prodotto hanno anche comprato
ORANDA BIANCO/ROSSO sm 4,50 € * | BLACK MOOR sm 4,50 € * |
---|---|
ORANDA CALICO sm 4,50 € * | SARASA RED COMET 3,50 € * |
Quanti Oranda in 90 litri?
Nuovo acquario Oranda – AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino Visualizza la versione completa : Ciao ragazzi ho una vasca da 90 litri e come da titolo vorrei inserirgli 2 o 3 giovani Oranda.essendo la mia prima vasca con questi pesci.volevo qualche consiglio.
La mia idea é quella di usare un fondo scuro nero o marrone, ho due bei legni sui quali metterò delle anubias e microsorum.non penso di mettere molte piante.poi vorrei inserire un areatore che nei miei precedenti acquari non ho mai avuto. Che ne pensate accetto vostri consigli Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Ciao! Per gli oranda in 90 litri meglio se ne metti 2 soltanto, sono pesci che sporcano parecchio e crecono tanto.
Il fondo scuro va bene, ma controlla che non si tagliente o spigoloso perché i pesci rossi amano grufolare in cerca di cibo. Per l’areatore io coi pesci rossi lo metterei, visto che comunque le piante che inserirai sono a crescita lenta. Mi raccomando il mese di maturazione senza pesci #70 Sicuramente ci sarà il mese di maturazione.come piante quindi vanno bene microsorum e anubias.che Altre piante ppotrei mettere considerando la vvoracità dei pesci rossi e il fondo non fertile.
- Grazie mille Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Sicuramente ci sarà il mese di maturazione.come piante quindi vanno bene microsorum e anubias.che Altre piante ppotrei mettere considerando la vvoracità dei pesci rossi e il fondo non fertile.
- Grazie mille Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Eh guarda, da quello che ho visto va molto a “gusti” degli ospiti.
A qualcuno mangiano anche i microsorum 😛 Proverei anche con Ceratophyllum demersum e magari muschi. Il primo è una galleggiante che cresce molto rapidamente “ripulendo” l’acqua dai nitrati. Oppure se la vasca è aperta puoi usare piante semiemerse come il Potos.
Grazie mille ora ho solo altri due dubbi.uno per quanto riguardo la temperatura in estate perché ho paura che a casa mia si raggiungano temperature troppo elevate per gli oranda.e l altro dubbio é su come riutilizzare i legni perché una volta tirati fuori hanno una sorta di melma nera attorno. come posso riutilizzarli??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Inoltre vorrei sapere tutte le piante che vanno bene per gli oranda (oltre a quelle gia citate dal gentilissimo Atari) e che non hanno grosse esigenze,in quanto prenderò un fondo non fertile e non avrò impianto di co2,grazie ancora davide147 05-10-2012, 19:04 Inoltre vorrei sapere tutte le piante che vanno bene per gli oranda (oltre a quelle gia citate dal gentilissimo Atari) e che non hanno grosse esigenze,in quanto prenderò un fondo non fertile e non avrò impianto di co2,grazie ancora dico la mia.la vallisneria potrebbe andare, è a crescita talmente rapida che anche se la mangiucchiano fa niente inoltre ti aiuta ad abbassare i nitrati, come il ceratophyllum demersum per quanto riguardo la temperatura in estate perché ho paura che a casa mia si raggiungano temperature troppo elevate per gli oranda io non ho mai avuto oranda ma credo che il problema del caldo ce l’hanno tutti.anche i tropicali a 30 gradi non è il massimo.
puoi mettere delle ventoline da pc o un ventilatore che colpisce la superfice dell’acqua l’areatore può aiutare e abbassa un pelo il livello dell’acqua in modo che la pompa faccia tipo una cascatella che smuove la superfice l altro dubbio é su come riutilizzare i legni perché una volta tirati fuori hanno una sorta di melma nera attorno.
come posso riutilizzarli??? olio di gomito 🙂 li strofini con lana di perlon o con una spazzola e poi li fai bollire non devono essere perfetti, tanto qualche alghetta poi si forma sempre Grazie mille gentilissimo ora sto vedendo un po’ di piante.per ora penso che metterò 3 anubias e 2 egeria densa.che penso non abbiano bisogno di co2 e fondo fertile domani allora acquisto il fondo e inserisco i legni poi magari ve lo posto.intanto acquisto anche l areatore per ovviare a eventuali problemi in estate!!! Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 davide147 05-10-2012, 20:03 l’aeratore non è indispensabile ma è sempre meglio averne uno pronto 🙂 l’egeria è crescita rapida e anche lei assorbe la maggior parte del nutrimento dalle foglie quindi il fondo fertile non serve vuole però più luce rispetto alle anubias 🙂 Grazie Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Ah non so se lo sai, ma l’anubias andrebbe meglio legata al legno con della lenza da pesca non troppo stretta.
Se la interi troppo rischi che marcisca il rizoma, quella specie di tronchetto da cui partono le foglie. Nei miei acquari passati le appoggiavo sotto il legno con il rizoma leggermente fuori.però poi una volta messi i legni vedrò come inserirle Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Oggi ho inserito il fondo e l areatore.però mi sono dovuto fermare perché incautamente ho rotto i rubinetti in out del filtro.e quindi li ho ordinati on line e avviero’ il tutto settimana prox.
Per quanto riguarda l areatore ho comprato airo 2 dell hidro.e mi chiedevo se questo necessitasse comunque della valvola di non ritorno. Grazie mille a tutti Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Nessuno conosce questo areatore??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Oggi sono passato in negozio per farmi un idea sui prezzi degli Oranda.ne aveva di tipo rosso e testa rossa al prezzo di 25 e 29 euro é un buon prezzo considerate che erano già abbastanza grandi!!! Poi c erano altri a 3.50 ma secondo me non erano oranda ma shubikin!!! Che dite.é un prezzo giusto??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Ciao ragazzi vi posto tre foto per due disposizioni dei legni diversi,considerate che nella parte sinistra ci sarà il tubo del filtro e il riscaldatore,quale preferite????Dove potrei mettere secondo voi l’egeria e le anubias???come vedete ho cercato di nascondere l’areatore,va bene o è troppo ostruito??? grazie mille!!!!!!!! http://s14.postimage.org/dvxcjscbh/20121011_132321.jpg (http://postimage.org/image/dvxcjscbh/) http://s14.postimage.org/526g2opct/20121011_132334.jpg (http://postimage.org/image/526g2opct/) http://s14.postimage.org/pnl7ul6xp/20121011_132626.jpg (http://postimage.org/image/pnl7ul6xp/) davide147 11-10-2012, 14:46 io dico l’ultima foto 🙂 le anubias le leghi ai legni e l’egeria non dovrebbe stare davanti altrimenti poi ti copre troppo.
puoi aggiungere microsorum (i pesci rossi non dovrebbero mangiarsela) e magari qualche muschio da legare alle radici. poi se ti piace puoi mettere della vallisneria a coprire i tubi, cresce molto quindi credo che vada bene con i rossi e ti aiuta con gli no3 (come l’egeria) L’ egeria la volevo mettere avanti ai tubi a sinistra, i muschi non li ho mai messi!!! Come si mettono e con che accortenze?? Le anubIsa alcune le lego ai legni altre le incastro tra il fondo e il legno.metterò anche microsorum se quest ultime non hanno esigenze particolari come le anubias Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Aspetto comunque altri vostri pareri per una scelta definitiva!!! Grazie Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 davide147 11-10-2012, 15:16 L’ egeria la volevo mettere avanti ai tubi a sinistra, i muschi non li ho mai messi!!! Come si mettono e con che accortenze?? Le anubIsa alcune le lego ai legni altre le incastro tra il fondo e il legno.metterò anche microsorum se quest ultime non hanno esigenze particolari come le anubias ok per l’egeria le anubias l’importante è lasciare il rizoma fuori e non interrato, le microsofum idem di solito si legano e anche il muschio.lo avvolgi attorno al legno e lo fermi con il filo da pesca 🙂 Per il muschio sono un Po indeciso perché ho visto che è molto esigente Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Che ne dite??? Ovviamente i sassi li sistemero una volta che il legno non galleggia e quando prenderò altre piante.ora vorrei inserire 2 egeria densa dietro ai legni che ne dite???? Grazie mille http://img.tapatalk.com/d/12/10/13/evujydah.jpg Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Se hai intenzione di inserire altre piante meglio spegnere l’areatore, inutile disperdere co2.
L’egeria sarebbe una buona idea però non ci contare troppo, ci sono ottime probabilità che venga mangiata in poco tempo, anche i muschi sono a rischio, troppo “teneri”. Sul fondo (magari dietro al legno più basso) inserirei la vallisneria gigantea, è abbastanza coriacea e le foglie possono diventare molto lunghe e farti anche il giro della vasca!! Sul legno più alto inserirei altre due microsorum proprio dive hai posizionato i sassi.
I legni sono belli, i sassi un pò meno :-)) danno alla vasca un senso innaturale. Ciao! L’aeratore necessita di valvola di non ritorno se il compressorino è sotto il livello dell’acqua, se è più in alto non è necessario. Tutti gli aeratori in commercio che io conosco hanno bisogno di tale valvola se messi a un livello sotto il pelo dell’acqua.
I muschi crescono bene anche con poca luce, anzi a volte meglio! Ce ne sono alcuni esigenti e altri no, tra questi ultimi il più semplice da trovare è la Vescicularia dubiana, o muschio di Java. Parere personale: i sassolini bianchi se metti degli orando saranno spostati in poco tempo perché amano rovistare il fondo per cercare cibo.
Per il resto tutto bene, aggiungerei piante alte dietro come la già citata Egeria. Per il resto mi piace 🙂 Grazie mille Domani vado all Ikea per vedere se trovo altre piante.per quanto riguarda l areatore mi hanno detto che questo dell’ hydor airo 20 non ne ha bisogno??? Cosa devo fare??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 davide147 14-10-2012, 09:08 Grazie mille Domani vado all Ikea per vedere se trovo altre piante.per quanto riguarda l areatore mi hanno detto che questo dell’ hydor airo 20 non ne ha bisogno??? Cosa devo fare??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 l’aeratore di norma non serve, anzi.toglie la co2 alle piante.
- Ma è sempre meglio averne uno io lo lascerei li spento, in caso di necessità lo accendi 🙂 ad esempio se vedi che i pesci boccheggiano o se metti (speriamo non servano) dei medicinali.
- Come ti ha consigliato malu, metterei della vallisneria e della microsorum (le trovi facilmente) e se ti piace della lemna galleggiante che ti succhia un sacco di natrati 🙂 i sassi li toglierei anch’io.sembrano innaturali.poi quelli sopra alla radice possono cadere e ferire i pesci ti consiglio poi di mettere uno sfondo o un cartoncino nero 🙂 L idea della galleggiante mi piace solo che mi è stato detto che la lemna diventa il pasto principale dei pesci e mi è stata consigliata la salvinia solo che è vero che fa radici molto lunghe e antitetiche??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 davide147 15-10-2012, 18:16 L idea della galleggiante mi piace solo che mi è stato detto che la lemna diventa il pasto principale dei pesci e mi è stata consigliata la salvinia solo che è vero che fa radici molto lunghe e antitetiche??? si ma lemna cresce così in fretta che diventa infestante, se la mangiano ti danno solo una mano 🙂 la salvinia non lo so.
Oggi ho visto anche la riccia fluentis che è molto bella e poi vorrei mettere anche qualche higropyla che tip o di hygropila può andar bene con i carassi??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Ragazzi, vi leggo e vedo l’entusiasmo.perdonatemi ma un po mi viene da sorridere.riccia, lemna, hygrophila quasi sicuramente “spariranno” con una velocità che non vi immaginate 😉 Davide, la lemna è sì veloce ma a sparire 😀 ne ho messa tanta da coprire un terzo di vasca.al mattino non ce n’era più.
Davide147 15-10-2012, 22:22 Ragazzi, vi leggo e vedo l’entusiasmo.perdonatemi ma un po mi viene da sorridere.riccia, lemna, hygrophila quasi sicuramente “spariranno” con una velocità che non vi immaginate 😉 Davide, la lemna è sì veloce ma a sparire 😀 ne ho messa tanta da coprire un terzo di vasca.al mattino non ce n’era più.
ah.buono a sapersi 🙂 ma gli hai dato da mangiare la sera prima :-D:-D comunque l’entusiasmo e la voglia di fare bene non manca di certo, poi ogni consiglio è sempre ben accetto #36# Certo che gli do da mangiare 😀 e anche un mix di verdure fresche.ma si pappano quelle e anche le piante !!!! Scherzi a parte se fai un giro in “pesci d’acqua fredda” vedrai che gli utenti che riescono a tenere l’egeria sono già considerati dei “miracolati”.
Malu avevo deciso di mettere queste piante dopo aver visto molti articoli su internet.ora sono un Po scoraggiato.quindi tu cosa mi consiglieresti???? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Come ti ho detto qualche post fa.con altre microsorum e vallisneria gigantea non avrai problemi, puoi anche provare qualche rametto di egeria.magari ti va bene.
Un sistema veramente efficace consiste nell’inserire piante a crescita rapida ma emersa (Pothos, Spatyphyllum etc.) sono allestimenti un pò “particolari” ma il risultato è assicurato, loro si occupano di smaltire nitrati/fosfati e tu in vasca puoi mettere piante anche solo a crescita lenta.
Quindi riccia fluentis galleggiante potrebbe andare bene!!! Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Se intendi Riccia fluitans la vedo male.troppo tenera!!! Le piante emerse che ti ho nominato hanno in vasca solo le radici e crescono proprio fuori dall’acquario. Ragazzi oggi ho messo altre piante ho inserito egeria densa un altra anubias un altra microsorum !!! Domani vi mando le foto.ora vorrei aspettare altri 10 giorni così l egeria comincia a crescere,faccio un analisi dei nitrati e poi inizio a mettere il primo inquilino!! Ciaooo Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 http://img.tapatalk.com/d/12/10/27/jyzajuje.jpg Vi pace??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Bravo, sta venendo bene!!! Grazie mille ora devo decidere gli inquilini.avevo pensato un Fantail calico un oranda red cap un black moor e un ampullaria gold che ne pensate?? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Grazie mille ora devo decidere gli inquilini.avevo pensato un Fantail calico un oranda red cap un black moor e un ampullaria gold che ne o dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Che ne dite??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Occhio ai black moor, a volte sono un po “rognosetti”.io li ho dovuti riportare in negozio perchè mordevano le code agli altri e un altro utente sta scrivendo per gli stessi problemi.
Ok li escludo.che dite se metto 3 ampullarie 1fantail 1 red cup 1 vaintail 1 oranda rosso Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Non sembra ma anche le ampullarie sporcano abbastanza.direi tre pesci ed una ampullaria oppure due pesci e due ampullarie.
Ho intenzione di comprare un altra vasca tra un anno per questo volevo prendere tutti esemplari giovani e inserirne così tanti max 7 inquilini!!! Che dite??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 ??? Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 nemo.farfalla 30-10-2012, 09:56 Di basarti sui litri che hai disponibili oggi e non su quelli che forse avrai disponibili fra un anno.
In un anno capitano tante cose e non sei certo che poi potrai fare lo spostamento, quindi rischi di avere questa vasca al collasso con danni per i pesci. In più, come già saprai, più spazio hanno e più crescono. Quindi. Io opteri per due e due. Consiglio: gira diversi negozi per trovare il pesce che ti piace di più, non avere fretta di decidere (anche se poi c’è l’incognita cambio di colore se li compri giovani, se ti restano del colore che hanno quando li prendi tanto meglio).
Quanto vivono Oranda?
Quanto vive un pesce rosso “Oranda” – Cugini, diciamo così, dei Panda. A questa categoria fanno riferimento almeno tre sottotipi più noti: gli Oranda black, di colore nero come dice il nome, il, bianco e a macchie, e il Veltail, che assume la colorazione rossa più tipica.
- La forbice di anni che un pesce rosso Oranda può vivere si allarga un po’: da una media di 15 anni fino a 30, sempre se curati con un certo rigore.
- Sono una varietà d’acqua fredda, per questo è bene tenere la temperatura dell’acquario regolata in modo tale che non superi mai i 20-23 gradi centigradi.
Inoltre, un aiuto in più alla vita del pesce può essere dato dalla presenza di molte piante nell’ambiente in cui vive: più ossigeno c’è, meglio è.
Quanto dare da mangiare agli Oranda?
Quanto cibo va somministrato? – Tenendo presente il comportamento in natura dei pesci rossi, la risposta è praticamente scontata: va somministrato poco cibo, ma frequentemente, sempre variando la quantità di somministrazioni e alimento in base alla temperatura.
- In condizioni normali (18-22 gradi di temperatura dell’acqua) l’ideale sarebbe alimentare i pesci dalle 3 alle 5 volte al giorno massimo, con piccolissime quantità di cibo.
- Per trovare la dose giusta basterà osservare i pasti: i pesci dovranno terminare tutto il cibo nel giro di 3 minuti o poco più.
- In ogni caso, attenzione anche alla denutrizione: l’adagio “meglio meno cibo che troppo” è reale, ma non va estremizzato.
I pesci rossi sono animali capaci di crescere rapidamente in pochissimo tempo e, come è intuibile, hanno bisogno di mangiare a sufficienza. Un’eccessiva magrezza limita la crescita, indebolendo l’animale ed esponendolo anche a malattie.
Come allestire un acquario di Oranda?
Il nutrimento dell’Oranda – Per allestire il proprio acquario di pesci Oranda è essenziale valutare il cibo e l’impianto per sfamarli. Uno degli aspetti più importanti da curare per questo pesce è proprio l’alimentazione: essi sono onnivori, ma adorano la verdura, gli spinaci e i piselli bolliti.
Quale fondo per Oranda?
Un acquario per oranda Ogni acquariofilo che si rispetti ha la sua bestia nera, l’acquario che proprio non vuole saperne di sembrare bello, quello che dà sempre problemi che provoca morie senza alcun preavviso e dove le piante stentano a crescere. La mia bestia nera stata sin da subito la vasca da 240 litri istallata a casa di mio cognato.
Una vasca sobria dal layout semplice e banale che sin da subito ha ospitato alcuni Cichlasoma parrot che già di per se non meritano nessuna considerazione positiva data la loro aggressività, l’incompatibilità con altre specie e con le piante! E poi ancora due tremende fioriture di alghe unicellulari, alcune costose morie, problemi di avvio e poi svuotato e riallestito (stessi pesci!).
Mai una gioia! Dopo sette anni l’ultimo parrot è finalmente morto e qui la svolta! La vasca è stata completamente smontata e riallestita cambiando materiali, pesci e collocazione; con un lavoro semplice ma con tante altre difficoltà sopratutto perché l’acquario da allestire farà da parete divisoria in una grande stanza. Nuovo allestimento e nuovi i problemi da affrontare! Ecco alcune note e considerazioni da tener presente: 1 – Allestimento su due lati Allestire un acquario che faccia da “muro” di separazione tra due ambienti è un qualcosa di non proprio semplice perché bisogna considerare alcuni aspetti importanti oltre ai soliti accorgimenti come il restare lontani dalle fonti di calore, dalla luce diretta ecc.
Un acquario che fa da parete divisoria diventerà il punto focale di una stanza ed ogni minimo difetto renderà il lavoro inutile, l’estetica in primis, deve essere impeccabile. Occorre prevedere è avere soluzioni utili e pratiche su dove si vedranno e/o si dovranno nascondere i cavi elettrici e i tubi dell’acqua (nel caso di un filtro esterno).
Se si ha a disposizione una vasca su misura il lavoro è piuttosto “semplice” dato che all’interno della muratura si può predisporre tutto l’ingombro estetico. Utilizzando un acquario standard bisogna invece avere le idee chiare sin da subito sopratutto nella costruzione dell’hardscape perchè occorre adeguarlo alle tubazioni e arredi esterni.
Una semplice isola di rocce infatti, deve nascondere alcuni dettagli ma non deve nascondersi dietro agli eventuali suppellettili esterni che serviranno migliorare l’estetica esterna dell’acquario. Nella foto sottostante si può notare come io abbia difatti decentrato gli arredi per lasciare spazio alle vallisneria che servirà a nascondere i tubi del filtro.
Lo stesso dicasi per il lato opposto dove ho previsto l’aggiunta di una pianta per nascondere le tubazioni esterne. In questo caso spostare la radice e le rocce 15 cm più al centro elimina il rischio di nascondere i dettagli di rocce e legni dietro gli arredi esterni.
Allestire troppo al lato l’isola di rocce risulterebbe dunque inutile perché nasconderemmo un dettaglio all’interno della vasca. Un altro aspetto da considerare su un allestimento su due lati sono i due stessi lati a vista! Durante gli allestimenti si tende spesso a concentrare il bello degli arredi su un unico lato, destro o sinistro che sia.
In un allestimento su due facciate occorre invece concentrare l’attenzione su entrambi i lati ma ciò non è semplice perché risulta spesso complicato dare importanza ad entrambi i lati; i colori, le curvature dei legni, le rocce e l’allestimento stesso risalta molto di più su un lato che sull’altro. In situazioni di allestimento simili si deve cercare di creare qualcosa di diverso e fantasioso allestendo magari due distinti layout all’interno della stessa vasca. Due tipologie di rocce dai colori differenti e due allestimenti; una magari con piante e l’altro di sole radici in modo da dare un maggiore contrasto ai due lati della camera.
L’acquario in questo modo apparirà meno monotono, più vivace e creerà la sensazione di essere in due ambienti diversi. https://youtu.be/DEjSZmMdeR8 2 -I pesci Oltre che ai gusti personali occorre sempre ricordarsi che una vasca va sempre allestita tenendo conto delle specie che si dovranno allevare ed è in un acquario al centro di una stanza che le cose si complicano! Allestire una vasca che farà da parete divisoria ha certamente molti pregi come già detto poc’anzi ma bisogna tener conto che normalmente, una vasca del genere sarà molto stressante.
I pesci timidi davanti al passaggio continuo degli abitanti si potrebbero spaventare e/o nascondersi e stressarsi.
La specie da allevare sarà certamente una di quelle che non fuggirà via, in cerca di un nascondiglio, non appena vede luci e ombre. Per tale motivo la scelta dei pesci può ricadere solo su specie “abituate a vedere gente” o quantomeno a specie che si curano poco di ciò che c’è oltre il vetro.
Consigliatissimi per queste vasche poco arredate sarebbero i pesci di gruppo quali i neon, i cardinali, e le rasbora. Tetra, caracidi e ciprinidi posso andare benissimo purché il gruppo sia veramente folto. Ovviamente una vasca da 220 litri netti può sembrare ridicola con un gruppo di 20-30 esemplari e, purtroppo, diventerebbe troppo oneroso acquistarne magari 100! Vi posso assicurare che 50 neon in una vasca da 180 litri sembrano veramente pochi, figuriamoci in 240! Una vasca di ciclidi Malawi è da escludersi perché la costante ricerca di tane e rifugi renderebbe la vasca sempre sporca e piena di buche, per un layout simile occorre un’oculata scelta della specie che spesso è difficile da trovare.
Scalari, Discus e grandi ciclidi sarebbero delle vere chicche per questo genere di vasche ma i gusti del “cliente” vanno sempre rispettati. Un’ottima scelta può essere l’oranda in genere. Con l’esperienza fatta al Bonsai Galà 2018 di Galatina: una mostra a tema orientale nella quale ci siamo cimentati col G.A.S. (Gruppo acquariofilo Salentino), ad allestire una mostra a tema asiatico con oranda carpe ecc.
- E debbo dire la verità! mi ha fatto ricredere sulla bellezza di queste selezioni di pesce rosso dato che sono vivaci ma non troppo, molto simpatici anche nei movimenti, belli nei colori e nella forma anche se alquanto delicati.
- Una vasca molto grande è oltretutto un importante scelta di allevamento perché in poco tempo raggiungono dimensioni interessanti ed una vasca con un buon filtraggio fa proprio al caso loro.3 – La vasca La parte tecnica della vasca è rimasta la stessa tranne le luci che sono state sostituite con un impianto led da 60 luci causa la rottura dell’impianto originale.
Poco male dato che i neon troppo potenti potrebbero dare fastidio alle Anubias che svilupperebbero presto le alghe. La vasca resta sempre la splendida Eheim MP Vivaline 240 combi (wenge) 120 x 50 x 40 (LxHxP) con mobile e scocca color noce scuro. Il filtraggio viste le ottime prestazioni del precedente allestimento è rimasto con una soluzione a filtro esterno con l’heiem classic 250 completo di spugne e materiali filtranti originali del quale si può parlare solo bene! Termoriscaldatore JÄGER da 200 Watt perchè gli oranda non sono pesci d’acqua fredda! ALLESTIMENTO Rocce di fiume rigorosamente rotonde di due colorazioni differenti: una di rainbow argentini (giallo arancio a righe), l’altro ciottoli di fiume neri e bianchi.
Come riconoscere un Oranda maschio o femmina?
Scarica PDF Scarica PDF A molte persone interessa scoprire il sesso del loro pesce rosso. Potresti volerlo sapere per allevarli, o anche solo per non chiamare Giorgio il tuo pesce rosso femmina. Stabilire il sesso di un pesce rosso è semplice, ma può diventare difficile se non sai a cosa guardare.
- 1 Nota se ha un corpo più pieno e tondeggiante. Le femmine tendono ad avere un corpo più grosso e tondeggiante di quello dei maschi a parità di età e specie.
- Tendono anche ad avere un corpo più lungo, cosa che è utile per identificarle osservandoli dal fianco.
- Quando si avvicina la stagione della riproduzione, le femmine inizieranno a sviluppare le uova, il che potrebbe causare una protuberanza sul fianco, rendendone l’aspetto asimmetrico.
- 2 Nota se ha l’ano sporgente. L’ano dei pesci rossi femmina è più tondo rispetto a quello dei maschi, e tende a sporgere leggermente poco prima della stagione della riproduzione.
- Visto di fianco, l’ano appare come una piccola superficie rialzata sull’addome della femmina.
- Oltre all’ano sporgente, la pinna anale della femmina può apparire più spessa rispetto a quella del maschio.
Pubblicità
- 1 Nota se presenta dei tubercoli. Uno degli indicatori per capire se il tuo pesce rosso è un maschio, è l’eventuale presenza di tubercoli (piccoli punti di colore bianco) sulle branchie.
- Solitamente i tubercoli appariranno soltanto durante la stagione della riproduzione ma, in maschi di età avanzata che quindi ne hanno già vissute molte, i tubercoli potrebbero essere presenti tutto l’anno.
- I tubercoli possono comparire anche sulle pinne pettorali, sulla testa e sulle squame presenti sul corpo del pesce.
- Tieni presente che, anche se la presenza dei tubercoli è un buon segno per stabilire che si tratta di un maschio, ciò non significa necessariamente che la loro assenza ci pone in presenza di una femmina, dal momento che non su tutti i maschi appaiono i tubercoli.
- 2 Nota la presenza di un corpo più snello. I maschi tendono ad avere un corpo più snello, lungo e affusolato rispetto alle femmine della stessa età e specie.
- 3 Nota la concavità dell’ano. L’ano dei maschi ha una forma quasi ovale più che tonda. Sarà inoltre concavo, piuttosto che protruso all’infuori.
- 4 Nota la presenza di una cresta. Se possibile, guarda al ventre del pesce per vedere se presenta una cresta: una linea che va dalle pinne pelviche all’ano. Nelle femmine questa linea è piuttosto blanda o inesistente.
- 5 Nota se inizia a inseguire gli altri pesci. Uno dei modi più affidabili per identificare gli esemplari maschi è di osservare il loro comportamento durante la stagione di deposizione delle uova.
- Un pesce rosso maschio inseguirà una femmina per tutta la vasca, standole attaccato alla coda, fino ad arrivare a toccarla.
- Il maschio tenterà anche di spingere la femmina contro il bordo dell’acquario o contro le piante, in modo da costringerla a deporre.
- Tuttavia, in assenza di femmine, i pesci rossi maschi si inseguiranno tra di loro, è quindi una buona idea tenere in considerazione sia i tratti comportamentali che quelli fisici per stabilire il sesso dei tuoi pesci.
Pubblicità
- 1 Capire le differenze tra i sessi sarà possibile solo con esemplari maturi, e ciò richiede circa un anno.
- Tuttavia, la maturità dipende dalla specie e dal sesso. Alcuni tipi di pesci rossi maschi raggiungono la maturità dopo 9 mesi, mentre alcune femmine possono impiegare anche 3 anni.
- Senza un’analisi del DNA, capire il sesso dei pesci rossi appena nati è praticamente impossibile. Se vuoi aumentare la possibilità di avere sia pesci maschi che femmine, il modo più semplice è quello di comprare almeno 6 pesci dello stesso tipo. Statisticamente, c’è una probabilità del 98% che almeno uno sia di un sesso differente da quello degli altri.
- 2 Sappi che non esiste alcun modo sicuro per determinare il sesso di un pesce rosso oltre all’osservarne il comportamento durante la stagione della deposizione delle uova. Distinguere i pesci rossi maschi da quelli femmine è davvero complicato, anche i più esperti possono sbagliarsi. Questo è dovuto al fatto che ci sono molte eccezioni alle regole:
- Alcuni pesci rossi maschi non hanno i tubercoli, ma in alcuni casi le femmine potrebbero averli. Alcuni pesci femmine non avranno l’ano sporgente, mentre alcuni maschi potrebbero averlo.
- Inoltre, alcune specie di pesci rossi non seguono le regole generali. Per esempio, alcune specie (come ranchu o ryukin) hanno per natura dei corpi molto spessi e tondeggianti, cosa che rende impossibile determinare il loro sesso, osservandone la forma del corpo.
- In pratica è meglio identificare un pesce rosso studiandone più tratti, piuttosto che fidarsi di una sola caratteristica.
- 3 Tieni presente che questi metodi di identificazione valgono solo per pesci in salute e ben nutriti. I pesci rossi malati potrebbero non comportarsi normalmente durante la deposizione delle uova o potrebbero non sviluppare tratti tipici del loro sesso.
- Per esempio, un maschio non sano potrebbe non sviluppare i classici tubercoli durante la stagione delle uova, così come una femmina malata potrebbe non presentare un ano sporgente.
- Anche la forma del corpo può trarre in inganno. Un pesce magrolino potrebbe essere erroneamente scambiato per un maschio (visto che i maschi solitamente sono più piccoli), ma magari potrebbe essere semplicemente una femmina malnutrita. D’altro canto, potresti dire che un addome voluminoso è segno che un certo pesce è femmina, quando invece il gonfiore potrebbe essere causato da una idropisia (un’infezione batterica interna).
Pubblicità
Come riconoscere Oranda maschio e femmine?
Osservazione dell’area anale – Se i pesci sono ancora troppo giovani per accoppiarsi, o se non sono in periodo di fregola, o, ancora, se vuoi acquistare un pesce di un sesso determinato ma (ovviamente) in negozio non puoi osservarne a lungo il comportamento, dovrai esaminare l’area anale.
Quanti litri per 5 pesci rossi?
Ci sono pesci rossi che vivono anni o decenni e ce ne sono altri che purtroppo muoiono pochi giorni dopo essere stati messi nell’acquario di casa. Cosa fare per farli vivere a lungo? – Il pesce rosso, conosciuto anche come Carassius auratus, è uno tra gli animali più longevi esistenti in natura.
Può vivere fino a 30 anni, raggiungendo i 30 cm di lunghezza! Tuttavia, accade alle volte che possono morire in tenera età, dopo alcuni giorni. Per evitare ai nostri piccoli amici una morte prematura, è opportuno seguire questi semplici consigli. E’ importante garantire al pesce rosso un habitat adeguato, per consentire all’esemplare di vivere a lungo ed in modo sano.
Per questo motivo è da evitare la classica boccia tonda, scegliendo un acquario che garantisca almeno 20 litri d’acqua a ciascun esemplare: per due pesci rossi servono dunque 40 litri d’acqua, per tre 60 litri, e così via.
Quanto costa un Oranda testa di leone?
Oranda Testa di Leone Mix 6-8 cm n.2 Esemplari Petingros Live €14.02.
Quanti Oranda in 100 litri?
ciao a tutti, avevo gi inserito una discussione in cui chiedevo info sulla convivenza di oranda con corydoras sterbai che puntualmente il mio pescivendolo mi ha vietato per via del ph troppo alto nella mia vasca, ora ho deciso di lasciar perdere miscugli con altre razze e voglio dedicare il mio 100lt solo a pesci di acqua fredda. attualmente la popolazione di 1 oranda 1 black moor e 6 tanichtys albonubes. la domanda, posso aggiungere altri 2 oranda ? vi ringrazio in anticipo ciaooo-28
table>
28-04-2011, 21:58 # 2 mal Stella marina Registrato: Aug 2007 Citt: Biella Acquariofilo: Dolce N Acquari: 4 Et : 58 Messaggi: 14.061 Foto: 0 Albums: 4 Post “Grazie” / “Mi Piace” Mentioned: 286 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – Scambio Io non aggiungerei nulla _ CICLO DELL’AZOTO GUIDA INTRODUTTIVA AL PRIMO ACQUARIO GUIDE PER NUOVI UTENTI: versione 2013/2014table>
29-04-2011, 02:29 # 3 Dannyboy87 Avannotto Registrato: Feb 2011 Citt: Roma Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Messaggi: 85 Foto: 0 Albums: 0 Post “Grazie” / “Mi Piace” Grazie (Dati): 0 Grazie (Ricev.): 0 Mi piace (Dati): 0 Mi piace (Ricev.): 0 Mentioned: 0 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – ScambioOriginariamente inviata da mal |
Io non aggiungerei nulla |
scusa mal ma almeno dammi una motivazione.vedo che tu ne hai 5 in 180 lt se osserviamo la regola dei 40/50 lt a pesce tu saresti gi in sovraffollamento.questa non assolutamente una critica anzi voglio solo avere pi informazioni perch ancora inesperto. ps una volta “parlando” con onlyreds mi disse che quando avrei preso il 100 lt (che con me da un mese e mezzo omai) ne avrei potuto aggiungere altri!
table>
29-04-2011, 10:31 # 4 onlyreds Stella marina Registrato: Jan 2007 Citt: Milano Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Et : 50 Messaggi: 12.780 Foto: 1 Albums: 1 Post “Grazie” / “Mi Piace” Mentioned: 109 Post(s) Feedback 2/100% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – Scambio se proprio vuoi aggiungerne, te ne consiglio solo 1. Il fatto che una volta raggiunto un equilibrio, aggiungere carico organico (del pesce) potrebbe sballarti tutto. tieni conto anche che pi aumenti i litri e meno rischi corri di eccesso di carico organico. Mi spiego: il minimo minimo 40L a pesce, quindi 2 pesci 80L.3 pesci dovrebbero stare in 120L, ma puoi anche “stringerli” in 100.4 esemplari puoi tenerli in 120/150 litri e 5 pesci in 150/180 litri. ovvio che meno litri concedi a singolo pesce e pi cura dovrai dedicare alla vasca per garantirgli acqua sempre pulita _ Il regno del pesce rosso Il ciclo dell’azoto Guida acqua dolcetable>
29-04-2011, 11:01 # 5 cril Pesce pagliaccio Registrato: Nov 2007 Citt: torino Azienda: no Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Messaggi: 26.766 Foto: 0 Albums: 0 Post “Grazie” / “Mi Piace” Grazie (Dati): 0 Grazie (Ricev.): 0 Mi piace (Dati): 0 Mi piace (Ricev.): 1 Mentioned: 4 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – Scambio Poi ci sono altri 6 pesci insieme. _table>
29-04-2011, 13:12 # 6 Dannyboy87 Avannotto Registrato: Feb 2011 Citt: Roma Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Messaggi: 85 Foto: 0 Albums: 0 Post “Grazie” / “Mi Piace” Grazie (Dati): 0 Grazie (Ricev.): 0 Mi piace (Dati): 0 Mi piace (Ricev.): 0 Mentioned: 0 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – ScambioOriginariamente inviata da onlyreds |
se proprio vuoi aggiungerne, te ne consiglio solo 1. Il fatto che una volta raggiunto un equilibrio, aggiungere carico organico (del pesce) potrebbe sballarti tutto. tieni conto anche che pi aumenti i litri e meno rischi corri di eccesso di carico organico. Mi spiego: il minimo minimo 40L a pesce, quindi 2 pesci 80L.3 pesci dovrebbero stare in 120L, ma puoi anche “stringerli” in 100.4 esemplari puoi tenerli in 120/150 litri e 5 pesci in 150/180 litri. ovvio che meno litri concedi a singolo pesce e pi cura dovrai dedicare alla vasca per garantirgli acqua sempre pulita |
grazie per la risposta pi che esaustiva.io parlavo di metterne altri 2 solo perch al momento il mio oranda e black moor sono rispettivamente di 6 e 4 cm quindi molto piccoli per questo volevo dargli altri 2 compagni e a priori tra qualche anno,quando diventeranno dei pesciotti, gli avrei dato una casa pi grande. per i valori la cosa non mi preoccupa perch ho riempito l’acquario di piante a crescita veloce che si pappano tutti i nitrati (che sono fissi a 10mg/l) Ditemi voi se va bene solo per qualche anno e poi spostarli in una nuova casa oppure il discorso dei litri per pesce vale fin da quando sono piccoli!
table>
29-04-2011, 14:39 # 7 onlyreds Stella marina Registrato: Jan 2007 Citt: Milano Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Et : 50 Messaggi: 12.780 Foto: 1 Albums: 1 Post “Grazie” / “Mi Piace” Mentioned: 109 Post(s) Feedback 2/100% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – Scambio beh se sei sicuro sicuro di spostarli fra 1 o 2 anni puoi anche metterne altri 2. ma poi non ti devi tirare indietro i 2 anni sono tassativi. non che poi pensi: mah, non sono ancora molto cresciuti. aspetto ancora un po’. perch sar gi tardi “> _ Il regno del pesce rosso Il ciclo dell’azoto Guida acqua dolcetable>
29-04-2011, 15:52 # 8 Dannyboy87 Avannotto Registrato: Feb 2011 Citt: Roma Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Messaggi: 85 Foto: 0 Albums: 0 Post “Grazie” / “Mi Piace” Grazie (Dati): 0 Grazie (Ricev.): 0 Mi piace (Dati): 0 Mi piace (Ricev.): 0 Mentioned: 0 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – ScambioOriginariamente inviata da onlyreds |
beh se sei sicuro sicuro di spostarli fra 1 o 2 anni puoi anche metterne altri 2. ma poi non ti devi tirare indietro i 2 anni sono tassativi. non che poi pensi: mah, non sono ancora molto cresciuti. aspetto ancora un po’. perch sar gi tardi “> |
non so prevedere il futuro (magari ) per in 2 anni spero di poter mettere da parte qualche soldo per un acquario pi grande, poi vedendo il mercatino dell usato se ne trovano a prezzi stracciati. per ti posso assicurare che ogni animale vissuto in casa nostra sempre stato trattato da re e non si mai badato a spese per farli vivere al meglio (lo dico perch la chirurgia canina costa veramente tanto).
table>
29-04-2011, 18:32 # 9 onlyreds Stella marina Registrato: Jan 2007 Citt: Milano Acquariofilo: Dolce N Acquari: 2 Et : 50 Messaggi: 12.780 Foto: 1 Albums: 1 Post “Grazie” / “Mi Piace” Mentioned: 109 Post(s) Feedback 2/100% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – Scambio mmmm, ci devo pensare _ Il regno del pesce rosso Il ciclo dell’azoto Guida acqua dolcetable>
29-04-2011, 22:14 # 10 mal Stella marina Registrato: Aug 2007 Citt: Biella Acquariofilo: Dolce N Acquari: 4 Et : 58 Messaggi: 14.061 Foto: 0 Albums: 4 Post “Grazie” / “Mi Piace” Mentioned: 286 Post(s) Feedback 0/0% Annunci Mercatino: 0 Vendo – Acquisto – ScambioOriginariamente inviata da Dannyboy87 |
scusa mal ma almeno dammi una motivazione. |
Hai ragione.chiedo scusa, ho scritto di fretta comunque come ha detto onlyreds “> _ CICLO DELL’AZOTO GUIDA INTRODUTTIVA AL PRIMO ACQUARIO GUIDE PER NUOVI UTENTI: versione 2013/2014
table>
Pagina 1 di 3 | 1 | 2 | 3 | > |
/td>
table>
Tag 100, netti, oranda, quantitable>