Tabelle complete
ALIMENTO | PESO COTTO (g) |
---|---|
Dentice (surgelato) | 75 g |
Merluzzo (surgelato) | 70 g |
Sogliola (surgelata) | 69 g |
Spigola (surgelata) | 76 g |
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Quanto cambia il peso da congelato a scongelato?
Nessuna differenza di peso a seguito di congelamento o di surgelazione, né dal punto di vista fisico né da quello nutrizionale. E’ utile che gli alimenti siano posizionati negli appositi contenitori o buste di plastica od, almeno, avvolti con cura nella pellicola trasparente.
Come si pesano gli alimenti surgelati?
Funziona così: si fonde il ghiaccio (senza decongelare l’alimento) in un bagno d’acqua. Si raccoglie lo sgocciolamento su un setaccio tarato che permette la determinazione del peso.
Quanto pesano i gamberi surgelati?
Il pesce è un alimento fondamentale per la nostra dieta quotidiana. Ma se decidiamo di rivolgerci al prodotto surgelato dobbiamo conoscere perfettamente ciò che acquistiamo, stando attenti alle possibili trappole: prezzo troppo basso, indicazione in etichetta del peso pieno, presenza di glassatura – Il pesce è ormai considerato un alimento fondamentale per la nostra dieta quotidiana. In prospettiva di offrirlo alla nostra clientela dobbiamo sicuramente privilegiare la scelta di quello fresco, con il suo bagaglio di profumo, consistenza, colore e sapore.
- Tuttavia, se decidiamo di rivolgerci al prodotto surgelato, dobbiamo conoscere perfettamente ciò che acquistiamo, stando attenti alle possibili trappole.
- Un prezzo troppo basso nasconde spesso la commercializzazione di un prodotto congelato di specie simile ma non uguale a quella mediterranea con caratteristiche organolettiche e nutrizionali decisamente inferiori.
Come ogni alimento in commercio, dobbiamo verificare sia la provenienza che il metodo di confezionamento. Per il prodotto surgelato, il momento in cui viene effettuato è fondamentale. Per il pesce, la surgelazione fatta a bordo comporta un eccezionale miglioramento in qualità e sicurezza alimentare. La glassatura deve essere indicata con precisione sull’etichetta, per consentire al consumatore di valutare correttamente il peso netto sgocciolato di quanto acquistato. Infatti, una confezione da 1 kg di gamberi testa 8-12 surgelati a peso pieno, contiene esemplari con peso medio scongelato da 100 g ciascuno.
Mentre una confezione da 1 kg di gamberi testa 8-12 surgelati glassatura 50%, contiene esemplari con peso medio sceso a 50 g. Apparentemente il prodotto è lo stesso ma in realtà offriamo ai nostri clienti un gambero esattamente il doppio dell’altro. Come imprenditori è doveroso verificare che il contenuto corrisponda a ciò che è indicato in etichetta, se questo non avviene si tratta di un reato di frode passibile di denuncia alle autorità.
Contenuto minimo dell’etichetta dei prodotti ittici congelati secondo il D.leg.vo n.109/1992 (articolo 3, comma 1) e successive modifiche: • La denominazione di vendita o la denominazione commerciale della specie completata dal termine ‘surgelato”; • Il metodo di cattura (allevato o pescato); • La zona di cattura per il pescato e il paese di provenienza per l’allevato; • L’elenco degli ingredienti; • La quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la quantità nominale; • Nel caso di pesce surgelato, coperto da glassatura, la percentuale di glassatura o il peso corrispondente; • Il termine minimo di conservazione o la data di scadenza; • Il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella comunità economica europea; • La sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento; • La dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto; • Le modalità di conservazione e di utilizzazione qualora sia necessaria l’adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto; • L’avvertenza che il prodotto una volta scongelato non deve essere ricongelato e le istruzioni per l’uso; • Il prezzo di vendita della confezione.
Quanto pesa di più il pesce congelato?
Per rispondere ai diversi dubbi su questo tema, si deduce che sostanzialmente le differenze di peso tra fresco e surgelato sono pressoché nulle.
Cosa cambia da surgelato a congelato?
Quando si parla di congelati o di surgelati ci si riferisce al risultato di una tecnica che prevede il drastico abbassamento della temperatura, necessario per conservare l’alimento il più possibile. Sulle due diciture, però, si tende spesso a fare confusione, tanto che i due termini finiscono per essere utilizzati come sinonimi: sono allora utili alcune precisazioni per comprendere che differenza c’è tra congelato e surgelato,
Quanto pesa il pesce cotto?
Peso alimenti crudi e cotti: il pesce –
Con la bollitura la perdita di peso è di circa il 15% (un filetto di sogliola da 100 g peserà, dopo esser stato bollito, intorno agli 85 g).Con la frittura saliamo invece intorno al 35% per il pesce (da 100 g a 65 g circa) e fino al 65% per i molluschi (da 100 g a circa 45 g).Il pesce arrostito perde in media intorno al 30% del peso iniziale (da un trancio di pesce spada di 200 g otterrete pesce grigliato del peso di circa 140 g).
Quante calorie ha il merluzzo surgelato?
Nutrienti Principali Pertanto, delle 68 KCal totali in 100 gr di Merluzzo o nasello surgelato filetti, 8 % sono fornite da lipidi (grassi), 0 % sono fornite da glucidi (zuccheri) e 92 % sono fornite da protidi (proteine).
Cosa contiene il pesce congelato?
IL PESCE SURGELATO? BUONO DALL’INIZIO. PER QUESTO NE MANGIAMO SEMPRE DI PIÙ – IIAS Nel mondo, in Europa e in Italia si mangia sempre più pesce, e nel consumo di prodotti ittici i surgelati hanno un ruolo di grande rilievo, Questa, in estrema sintesi, la conclusione dell’edizione 2008 del Rapporto FAO “”, pubblicato la scorsa estate.
- Nel mondo, i consumi di pesce stimati per il 2017 sono di oltre 20 chili annui a testa, più del doppio dei 9 che si registravano nel 1991.
- In Europa ( riferiti al 2015) la media è ancora superiore: 25,1 chili,
- E in Italia il consumo è a 28,4 chili a testa (+2% sull’anno precedente), valore che pone il nostro Paese al sesto posto nella classifica europea del consumo di prodotti ittici dopo Portogallo (55,9 chili), Spagna (45,2), Francia (33,9), Lussemburgo (32) e Malta (31,5).
In un trend mondiale di crescita costante, i prodotti ittici surgelati – continua il Rapporto FAO – rappresentano oggi il 31%, quasi un terzo del totale di consumi umani e il 27% della produzione totale di pesce, In Italia, come ampiamente evidenziato dal sui consumi di prodotti surgelati in Italia nel 2017, i prodotti ittici hanno registrato un aumento del +5% per un totale di 113.400 tonnellate consumate, valore che fa di questi prodotti la terza categoria merceologica di alimenti surgelati più diffusa in Italia in volume, dopo vegetali e patate e prima di pizze e piatti ricettati.
- Il pesce surgelato, insomma, è sempre più trendy poiché il consumatore apprezza sempre più la qualità e il servizio racchiusi nella loro offerta.
- LE (TANTE) PROPRIETÀ E I (NUMEROSI) VANTAGGI DEL PESCE SURGELATO COME AVVIENE LA SURGELAZIONE – Grazie all’uso di un mezzo refrigerante, l’alimento viene portato in pochi minuti a temperature bassissime (mai superiori ai -18 °C, ma si possono raggiungere picchi fino a -80 °C).
Raggiunta la temperatura prevista, grazie alla, la temperatura rimane invariata anche dopo il confezionamento, cioè nelle fasi di immagazzinaggio, trasporto e vendita al dettaglio. Ricordiamo anche che surgelare il pesce è diverso dal congelarlo, e la differenza sta nella velocità con cui vengono raggiunti i -18° C:
nella surgelazione si tratta di un processo rapido, con la formazione di tanti microcristalli di ghiaccio innocui per le strutture cellulari dell’alimento che, una volta riportato a temperatura ambiente, avrà le stesse caratteristiche del prodotto fresco; nel congelamento il processo è più lento, e si formano pochi cristalli di ghiaccio ma di dimensioni maggiori che danneggiano i tessuti: una volta cotto il prodotto congelato, la consistenza verrà quindi compromessa (presentandosi più molle ed acquosa) e anche il valore nutrizionale potrà ridursi a causa della maggiore perdita di sostanze nutritive. In conclusione, il pesce surgelato ha qualità nettamente migliori di quello congelato,
LE PROPRIETÀ DEL PESCE SURGELATO Il pesce surgelato ha le stesse proprietà nutrizionali di quello fresco. È una fonte naturale di macronutrienti, tra cui proteine nobili e acidi grassi omega-3, ma è anche ricco di micronutrienti come vitamine (in particolare A e D) e sali minerali (iodio e selenio).
- E le proprietà del pesce surgelato restano intatte in quanto viene scrupolosamente rispettata la catena del freddo, mantenendo il prodotto a una temperatura di -18 °C durante il suo intero tragitto, dal confezionamento alla tavola.
- Si tratta di un aspetto fondamentale, sia sotto il profilo igienico-sanitario sia sotto quello organolettico e alimentare.
I VANTAGGI DEL PESCE SURGELATO In conclusione i prodotti ittici surgelati sono :
di qualità. Il pesce surgelato mantiene le caratteristiche organolettiche più a lungo di un prodotto refrigerato o conservato in ghiacci. I prodotti ittici “freschi” possono essere venduti infatti anche dopo diversi giorni dall’effettivo approvvigionamento, quando è cominciato il naturale processo di degradazione, mentre quelli surgelati sono portati a bassissime temperature subito dopo la cattura, cosa che blocca il processo stesso; pratici. Siamo liberi di preparare i nostri piatti preferiti quando vogliamo, senza limiti dovuti alla stagionalità o alla lontananza dal mare. Inoltre, poiché non dobbiamo pulire, sviscerare, desquamare e sfilettare il prodotto, i tempi di preparazione si riducono drasticamente ; sicuri. La surgelazione a bassissime temperature frena la proliferazione batterica insita naturalmente in ogni alimento, garantendo l’ integrità del prodotto, Inoltre, prima di essere messo in commercio, il pesce surgelato è controllato in ogni fase di lavorazione e trasformazione, nonché dotato di un’, comprensiva di eventuali allergeni, data di scadenza e indicazioni per una corretta conservazione; versatili. Oltre ad essere un ingrediente fondamentale per tantissime ricette diverse, il pesce surgelato si presta a molteplici modalità di cottura. Rosolato in padella o gratinato al forno, fritto o al cartoccio, le preparazioni possibili sono le stesse del pesce fresco, Lo si può perfino utilizzare senza che sia stato preventivamente scongelato; in tal caso, basterà ricordarsi di raddoppiare i tempi di cottura.
: IL PESCE SURGELATO? BUONO DALL’INIZIO. PER QUESTO NE MANGIAMO SEMPRE DI PIÙ – IIAS
Quanto costa 1 Kg di gamberoni surgelati?
€ 11,84 /Conf. €14.80 al Kg.
Quanti sono 1 Kg di gamberi?
Per i gamberi le misure contano – Un gambero si misura con il numero di singoli gamberi che sono necessari per fare 1kg.16/20 significa che servono tra i 16 e i 20 gamberi per fare 1kg. Se trovate una U di fianco al numero, come U10, significa che servono meno di 10 gamberi per arrivare al kg.
Piccoli (51 o più) Medi (36/50) Grandi (26/40) Jumbo (16/25) Colossal (meno di 15)
Quanti gamberoni in 2 Kg?
Pacco da 2 KG (10/20 pezzi al KG ). Prevalentemente usato per la grigliata mista. SWOT : Il prodotto è molto richiesto sul mercato.
Qual è il pesce che pesa di più?
Perché il pesce luna è così grande? – Da quando sono stati resi disponibili i dati ricavati dalla cattura di numerosi pesce luna, è stato possibile osservarne esemplari di dimensioni davvero considerevoli, Nel 1910, lungo la costa orientale dell’Africa, nei pressi delle isole Canarie, venne catturato un esemplare che pesava più di 1.500 chilogrammi; in altre parole, una tonnellata e mezza.
- Da allora sono stati pescati esemplari ancora più grandi, che sono arrivati a superare i 3.000 chilogrammi di peso.
- Un recente studio pubblicato sulla rivista GigaScience sostiene che il pesce luna raggiunga dimensioni così fuori dal comune a causa di un alto tasso di crescita.
- Questo fenomeno è dovuto a una serie di geni che causano la sovrapproduzione dell’ormone della crescita.
È stato osservato che un pesce luna in cattività è cresciuto di 820 grammi al giorno per 15 mesi, per un totale di 400 chilogrammi in poco più di un anno. Se confrontiamo il suo tasso di crescita con quello di un normale pesce (tra 0,02 e 0,49 kg al giorno), possiamo osservare come, nel caso del pesce luna, risulti incredibilmente alto.
Perché non va bene scongelare e ricongelare?
Non ricongelare cibi scongelati: carne, pesce, pizze, dolci, pane Ho avuto un blackout domestico: che faccio con i surgelati che erano in freezer? Devo cuocerli subito o posso ricongelarli per consumarli in seguito? Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si sarà fatto queste domande.
- Di più: stando alle rilevazioni delle visite sul nostro sito, l’argomento rimane uno di quelli di maggiore interesse.
- Ecco cosa c’è da sapere.
- PER CUOCERE UN SURGELATO NON OCCORRE PER FORZA SCONGELARLO PRIMA.
- ANZI In generale, il modo migliore di preservare al massimo le qualità di un surgelato è metterlo direttamente in padella o in pentola senza lasciarlo scongelare,
Questo perché la temperatura alla quale si trova il surgelato che acquistiamo (-18° C o inferiore) è la più indicata a conservare a pieno la qualità originaria del prodotto prima del consumo. La regola vale per i surgelati a pezzi di dimensioni non troppo grandi, come minestroni, verdure, contorni, hamburger e piatti pronti in generale.
- Quando abbiamo pezzi più grandi o surgelati interi (pesci, carni, ecc.), occorre lasciarli scongelare in frigorifero alcune ore nella loro confezione.
- Se non abbiamo tutto questo tempo esiste un’altra possibilità: mettere il surgelato sotto acqua corrente,
- Un metodo rapido ma che presenta alcune controindicazioni, perché comporta una perdita qualitativa e nutrizionale del prodotto.
Per questa ragione, prima di procedere allo scongelamento, è necessario mettere il prodotto in una busta chiusa,
Infine, chi possiede un microonde può utilizzarlo attivando il previsto programma di scongelamento.Sono invece da sconsigliare tutti gli altri metodi, compresi lo scongelamento con acqua calda e lo scongelamento a temperatura ambiente, per evitare lunghe soste del prodotto surgelato a una temperatura non controllata.La regola base, dunque, è mantenere il prodotto il più a lungo possibile surgelato prima di prepararlo per il consumo, perché i processi industriali di surgelazione ci danno la massima garanzia di qualità e di sicurezza.
E SE SI SCONGELA, VA CONSUMATO VELOCEMENTE. O PER NIENTE Se si verifica un blackout elettrico, di norma il surgelato non subisce danni fino a 6 ore di interruzione della corrente. Il frigorifero deve però essere in perfetta efficienza e rimanere chiuso per tutto il periodo dell’interruzione, e per altre 12 ore una volta tornata l’energia elettrica.
- Se il disservizio dura più a lungo e il prodotto si scongela completamente, vi sconsigliamo di ricongelarlo,
- Durante la surgelazione industriale iniziale, infatti, si formano minutissimi cristalli di liquido fra le cellule del prodotto che poi si sciolgono tornando allo stato liquido al momento dello scongelamento.
Se si ricongela l’alimento dopo che si è scongelato, quegli stessi liquidi formano dei cristalli più grossi, in quanto il raffreddamento in freezer avviene più lentamente rispetto alla surgelazione industriale, e a temperature spesso inadatte. E questo provoca al prodotto una perdita qualitativa di non poco conto,
consumare il prodotto entro le 24 ore successive allo scongelamento; cuocere il prodotto scongelato e ricongelarlo per uso successivo in opportune ricette o riscaldandolo a 70° C; non consumarlo affatto se non siamo in grado di risalire al momento preciso del guasto e dunque della scongelazione.
: Non ricongelare cibi scongelati: carne, pesce, pizze, dolci, pane
Come si pesano gli spinaci surgelati?
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Uova: come riconoscere se sono fresche Ecco un metodo semplice ed efficace per verificare la freschezza delle uova: mettere in un contenitore piuttosto alto (una tazza o un bicchiere vanno benissimo) dell’acqua e sale (circa 25 gr. ogni litro d?’cqua) e immergere l’uovo.
- Se l’uovo si deposita sul fondo è freschissimo, se si solleva leggermente è fresco, se resta sospeso nel mezzo è ancora accettabile ma deve essere consumato alla svelta.
- Se infine l’uovo galleggia, è decisamente vecchio ed è meglio buttarlo.
- Come si riconoscono i gamberi freschi? Un buon metodo è quello di osservare il filo che si deve estrarre dalla parte dorsale del gambero.
Se è chiaro il gambero è fresco, più è scuro più è vecchio. Spinaci freschi e surgelati: qual’è il rapporto di peso? Nei ricettari di solito si riporta la dose di spinaci freschi necessaria per una preparazione. Oggi però è molto comune l’uilizzo degli spinaci surgelati che sono molto più comodi e, con la surgelazione, mantengono intatte le loro proprietà.
- Ma a quanti spinaci surgelati corrisponde ad esempio un kg.
- Di spinaci freschi? Circa 500 gr.
- Il rapporto è quasi esattamente la metà.
- Che differenza c’è tra i finocchi tondi e quelli allungati? I finocchi arrotondati sono i maschi.
- Sono più morbidi e meno fibrosi.
- Sono quelli adatti da consumare crudi, affetati in insalata, o tagliati a spicchi in pinzimonio.
Le foglie esterne, più dure, possono essere consumate cotte dopo aver grattato via la parte filamentosa. Le femmine invece sono più allungate e piatte. Sono più dure e filamentose dei maschi e quindi sono più adatte alla cottura. Per poter lasciare il tuo commento devi essere registrata ! È facilissimo! Entra nel mondo Dolcidee.
Quanto per scongelare?
Come scongelare in modo corretto? – La temperatura del frigo, sotto i 5 °C, consente uno scongelamento omogeneo che preserva tutte le caratteristiche degli alimenti. Carne e pesce vanno sempre fatti scongelare in frigo o nel microonde, mai a temperatura ambiente che è il modo migliore per far proliferare i batteri.
Che differenza c’è tra congelato?
Differenze tra congelare e surgelare – La surgelazione avviene in modo velocissimo e riesce ad abbattere la temperatura fino a -80° centigradi: ovviamente questo processo è permesso dalla legge, a patto che vengano rispettati tutti i parametri sulla sicurezza alimentare.
- Quando un alimento viene surgelato si creano dei cristalli di ghiaccio di dimensioni ridottissime, nel caso del congelamento invece il ghiaccio è molto più presente, pertanto, quando si decide di scongelare un alimento, insieme all’acqua si perdono molte sostanze nutritive in esso presente.
- Il prodotto surgelato ha un aspetto piuttosto simile rispetto a quello fresco cosa che non possiamo dire di un prodotto congelato.
Per altre info: Il surgelato è un prodotto che troviamo solo in ambito commerciale, mentre in ambito domestico facciamo i conti con “il congelato”. Per migliorare la qualità degli alimenti congelati possiamo ricorrere al congelato sottovuoto.