Lo smeriglio è un sostituto a basso prezzo del pesce spada e viene adoperato in cucina con le medesime modalità. La sua una carne è ritenuta molto ricca di principi nutritivi e considerata una buona fonte di proteine contenendo pochissimi grassi.
Che tipo di pesce e la ventresca?
Che cos’è la verdesca? – La verdesca – detta anche squalo blu – è un pesce appartenente al genere Prionace (Prionace glauca), a sua volta appartenente alla famiglia Carcharhinidae. Si tratta di una specie diffusa nelle acque di tutti i mari temperati, tropicali e subtropicali, sia nelle zone costiere che in mare aperto.
Che animale è la verdesca?
Cos’è la verdesca? – La verdesca, nota in inglese come ” blue shark ” (squalo blu), è un pesce cartilagineo appartenente alla Famiglia delle Carcharhinidae e al Genere Prionace (specie Prionace glauca ). La verdesca è un pesce commestibile e rientra nel gruppo dei prodotti ittici, ovvero nei prodotti della pesca ; non può essere allevata e viene prelevata “occasionalmente” dai professionisti.
Che gusto ha la verdesca?
Proprietà e caratteristiche perfette per molte ricette – Il sapore della carne di verdesca è in realtà piuttosto tenue, ma per molti si tratta comunque di un sapore leggermente diverso dal solito pesce e per questo non molto gradito. La verdesca può essere utilizzata per un grande numero di ricette,
Come riconoscere una verdesca?
Verdesca Tra le varie specie ittiche diffuse nel nostro mare Adriatico compare la verdesca, o squalo blu, che è veramente sottoposta ad una forte pressione commerciale dovuta al fatto che spesso è pescata non solo per i fini alimentari ma anche, purtroppo, per l’utilizzo delle pinne.
- Descrizione scientifica: Prionace Glauca Caratteristiche fisiche Al largo dell’Adriatico è impossibile non riconoscere la verdesca con il suo dorso blu indaco e scintillante dal ventre bianco marcato e le pinne allungate e strette.
- Generalmente la media di questa specie vede una lunghezza che non supera i 3 metri per un peso di 180 kg, tenendo presente che le specie più grosse sono quasi sempre appartenenti al sesso femminile.
Questo particolare squalo si nutre di pesci e calamari ed ha l’abitudine di spostarsi in banchi suddivisi per dimensioni e sesso. Habitat Come detto, nel mar Mediterraneo sono un avvistamento notevole anche se a causa di una pesca selvaggia per le pinne, nell’Adriatico il loro numero è di gran lunga diminuito.
Proprietà nutritive Sulle tavole italiane, e non solo, la verdesca rappresenta un alimento di buona qualità che offre un basso contenuto di grassi ed elevata percentuale di proteine, anche se molti ne sconsigliano l’ingestione alle donne incinte ed ai bambini per evitare il rischio di intossicazioni da mercurio e da metalli pesanti. C’è da precisare però che le voci in merito sono controverse e momentaneamente la verdesca la si utilizza in cucina per numerose e svariate ricette.
Ricette di cucina Questo tipo di pesce è commercializzato quasi sempre a fette (ricorda il pesce spada) e può essere sia fresco che congelato. Essendo la sua carne abbastanza compatta i metodi di cottura sono davvero tanti e svariati. Al primo posto, proprio come il pesce spada, troviamo la verdesca cotta sulla brace, aromatizzata con spezie, generalmente rosmarino ed abbondante aceto.
Naturalmente, grazie alla sua consistenza nei ristoranti italiani la verdesca è presentata come piatto prelibato ed elegante, ad esempio, alla marinara arricchita di semi di finocchio e molte volte leggermente impanata. La tipica ricetta alla marinara, classico di tutti i pesci, è molto semplice per chi prevede una dieta molto povera di grassi e condimenti.
Se si è di palato fine e raffinato ma, al tempo stesso, classicco, si possono ricercare tranquillamente delle ricette davvero particolari come, ad esempio, i filetti di verdesca alla crema di porri, una squisitezza senza confini oppure la caprese di verdesca.
- Questa ricetta merita un po’ più di attenzione per capirla meglio e far sì di poterla assaporare; consiste in un rotolo tagliato a fette composto da verdesca tritata con prezzemolo ed uova e cotto avvolto nella carta da forno per poi tagliarlo una volta raffreddato.
- Non si può, veramente, non assaggiarlo.
E per i sapori classici di cui parlavamo inizialmente, basta preparare la verdesca all’acqua pazza. Chi non ha mai cucinato un pesce all’acqua pazza? Praticamente nessuno. Mentre, per i più piccini, una bella cotoletta di verdesca è nutriente e completa sia per un pranzo che per la cena.
Si può anche optare per le ricette che prevedono l’uso della verdesca in sughi per primi piatti come, ad esempio, delle particolari bavette al pesto con sugo di gamberi e verdesca. Oppure dei bucatini piccanti alla verdesca dove, insieme allo squalo, l’elemento base è il pomodoro. Come si nota, quindi, la verdesca racchiude un insieme di ricette che permette davvero di soddisfare tutti i tipi di gusti e di palati, dai semplici ai più sofisticati per non restare mai delusi in nulla.
: Verdesca
Come si chiama la ventresca in italiano?
In Toscana, la pancetta di maiale.
Quanto costa la verdesca al kg?
€7.20 al Kg.
Che pesce è la musdea?
16.10.2020 Conosciuta anche con il nome di “mostella”, è una specie che non si trova spesso sui banchi del pesce, ma ha carni delicate e gustose Vai nella sezione “Un mare di salute” e leggi gli speciali a cura di Coldiretti Impresa Pesca Appartenente alla famiglia Phycidae, la musdea è un pesce di acqua salata diffuso nell’Oceano Atlantico, nelle Azzorre, nel Mar Mediterraneo e in tutti i mari italiani, in particolar modo nel Tirreno e nell’Adriatico.
- È una specie notturna che di giorno si rifugia tra le rocce e non è famosa per la socievolezza.
- Si nutre di piccoli pesci e di invertebrati.
- Pesce dal corpo allungato, con pinne pettorali filiformi e un barbiglio sul mento, la musdea può avere una colorazione bruna o grigiastra e può raggiungere fino ai 40-50 cm di lunghezza.
Si può pescare tutto l’anno, soprattutto nei mesi da maggio a dicembre e solitamente vengono utilizzati attrezzi quali reti a strascico, palangari, nasse e cestelli. Sui banchi del pesce è sempre disponibili ma per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo da giugno ad ottobre.
- Per riconoscere la freschezza della mostella occorre prestare attenzione innanzitutto alla compattezza delle carni che devono risultare sode, poi al colore che deve essere brillante e l’occhio vivo, infine l’odore gradevole che deve emanare.
- A livello nutrizionale è una specie ricca di proprietà.
- Contiene proteine di elevata qualità e dall’alto valore biologico, sali minerali e vitamine e ha pochissimi grassi.
In cucina le sue carni, simili a quelle del merluzzo nordico, sono molto delicate e gustose. Poco conosciuta e quindi poco presente sulle nostre tavole, in realtà questa specie si presta ad innumerevoli preparazioni culinarie. Si può cucinare al forno, in umido, bollita, al vapore.
La sua specialità è prearata in un gustoso guazzetto. Ricetta: Guazzetto di musdea Ingredienti per 4 persone: 1,2 kg di musdea 300 gr di pomodori maturi 1 cipolla dorata 1 spicchio d’aglio ½ bicchiere di vino bianco secco Timo, rosmarino, menta 4 fette di pane toscano Pepe bianco, sale, peperoncino Olio extravergine d’oliva Procedimento Lavare e pulire la musdea e tagliare a tocchetti il pomodoro.
Soffriggere con la cipolla sminuzzata grossolanamente e lo spicchio d’aglio schiacciato. Sfumare con il vino, far evaporare, aggiungere un po’ d’acqua calda, un mazzetto di erbe profumate, sale, pepe, peperoncino, e a fuoco dolce mettere il pesce a cottura nella salsa.
Far andare per qualche minuto a fuoco dolce e chiuso con coperchio il pesce da una parte e poi girarlo dall’altra facendolo cucinare nello stesso modo per altri 5-6 minuti. Se serve bagnare ancora un po’. Finire la cottura a tegame scoperto per altri 10 minuti. Eliminare l’aglio, e servire in scodelle con fette di pane abbrustolito.
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Quale pesce assomiglia al pesce spada?
Lo smeriglio è un sostituto a basso prezzo del pesce spada e viene adoperato in cucina con le medesime modalità. La sua una carne è ritenuta molto ricca di principi nutritivi e considerata una buona fonte di proteine contenendo pochissimi grassi.
Che tipo di pesce è il pangasio?
Il pangasio Il pangasio ( Pangasius hypophtalmus ) è un pesce di acqua dolce della famiglia dei pesci gatto e proviene da allevamenti situati in VietNam, nel delta del Mekong. Caratterizzato da carni bianche o rosa molto chiaro, con scarso sapore e soprattutto senza il tipico odore di pesce, il pangasio, in questi ultimi anni è diventato una delle specie d’acqua dolce più popolari sui mercati europei, sia per il prezzo molto competitivo rispetto ad altre specie più pregiate, quali il salmone, sia per la facilità di impiego in cucina, poiché è messo in commercio direttamente in filetti e senza spine.
- Per tali motivi il settore dove maggiormente si è diffuso questo pesce è la ristorazione collettiva, in particolare nelle mense aziendali e scolastiche.
- Recentemente il pangasio è stato oggetto di attenzione da parte dei mezzi di comunicazione che hanno riportato notizie allarmistiche circa la salubrità e la qualità di questo prodotto e, inoltre, sono stati frequenti gli episodi di “truffa” in cui il pangasio era venduto come filetto di cernia, di merluzzo o di gallinella.
Il valore nutritivo di questo pesce è stato valutato in uno studio dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) 1, ed è risultato senz’altro inferiore rispetto alle specie ittiche normalmente consumate in Italia. È stato evidenziato un basso tenore in proteine (12.6-15.6 g %) e grassi (1.3-3.0 g%) a fronte di un alto contenuto di acqua (80-85 g%).
La frazione lipidica è caratterizzata da un basso contenuto di colesterolo (21–39 mg %) ma mostra, tra gli acidi grassi, una prevalenza di saturi (41.1–47.8 % sul totale degli acidi grassi) rispetto ai più “utili” acidi grassi poliinsaturi (12.5–18.8 % sul totale degli acidi grassi) rivelando, in particolare, una carenza dei cosiddetti omega-3 riconosciuti come agenti di prevenzione di malattie cardiovascolari.
È stato evidenziato, infine, un elevato tenore in sodio, dovuto probabilmente all’eccessivo uso di un additivo, il sodio polifosfato (E451), che viene aggiunto per migliorare la ritenzione di acqua da parte del prodotto al momento dello scongelamento e migliorarne la qualità.
Al di là di questi valori, ciò che solleva maggiori preoccupazioni per questi prodotti alimentari è la possibilità che possano contenere elevati livelli di contaminanti ambientali o residui di farmaci. Infatti il pangasio è allevato soprattutto nel delta del Mekong, un fiume che nasce in Cina e attraversa molti paesi del sud est asiatico (Cambogia, Laos, Thailandia) fino al VietNam dove finisce la sua corsa gettandosi nel mar della Cina.
Questo fiume, che prima attraversava terre destinate unicamente ad attività agricole, attualmente è a rischio inquinamento a causa della crescente urbanizzazione di quelle aree e dell’incremento di attività industriali che negli ultimi anni si sono sviluppate in quei territori.
In tali aree lo scarico di reflui carichi di metalli pesanti (cadmio e piombo), policlorobifenili (PCB), oltre all’uso indiscriminato di pesticidi, ha comportato un accumulo di questi contaminanti ambientali sia nelle acque che nei sedimenti del fiume con la possibilità che le specie ittiche allevate nelle sue acque possano bioaccumulare queste sostanze 2,3,4,
Vi è inoltre il rischio che alcune sostanze farmacologicamente attive, il cui uso è bandito all’interno della Comunità Europea, vengano invece impiegate per i trattamenti veterinari negli impianti di acquacoltura in questi paesi asiatici. Queste sostanze comprendono in primo luogo il verde malachite, un colorante organico dotato di una potente azione antiparassitaria ma anche di un’attività mutagena e probabilmente cancerogena che ne hanno comportato il divieto di uso per i pesci di allevamento destinati all’alimentazione umana.
- Analogamente, a causa dei potenziali effetti tossici sulla salute umana, è stato vietato l’uso di antibiotici quali il cloramfenicolo e di sostanza antibatteriche quali i nitrofuranici.
- Purtroppo nei Paesi asiatici, molto attivi nel settore dell’acquacoltura per produzione di pesce e crostacei, la situazione non è ben regolamentata per cui gli allevatori possono utilizzare qualsiasi sostanza farmacologicamente attiva, anche quelle vietate nei paesi comunitari e spesso in maniera incontrollata e indiscriminata.
Tuttavia, pure in presenza di una regolamentazione esistente, l’assenza di un efficace sistema di controllo favorisce l’utilizzo di pratiche di allevamento illecite. In Italia le importazioni di pangasio sono sottoposte a controlli ispettivi presso i Posti di Ispezione Frontalieri (PIF), come avviene per tutti i prodotti provenienti da Paesi terzi.
Quando il pangasio giunge in Italia, oltre alla verifica della certificazione che accompagna il prodotto, i servizi veterinari effettuano il prelievo di campioni dalle partite e le inviano ai laboratori della rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali per la ricerca di residui di farmaci e contaminanti (metalli pesanti, PCB, pesticidi).
In caso di esito sfavorevole in relazione alla non conformità e al rischio accertato, vengono intraprese misure sanitarie specifiche sulla partita interessata che possono andare dal respingimento alla distruzione. Nello stesso tempo viene attivato il sistema di allerta comunitario (RASFF) al fine di estendere le misure di controllo su tutte le partite della stessa tipologia e provenienti dal paese che le ha esportate.
In Campania il controllo dei prodotti della pesca provenienti da Paesi extra CEE è affidato ai due PIF dei porti di Napoli e Salerno. Nell’anno 2009, nell’ambito delle attività di questi due importanti scali commerciali, sono state controllate anche le partite di pangasio di origine vietnamita. Il pangasio, inoltre, al pari di altri prodotti ittici, rientra comunque nel gruppo dei prodotti alimentari che sono sottoposti all’attività di vigilanza e ispezione da parte dei Servizi Veterinari i quali presso depositi, grande distribuzione e semplici pescherie, effettuano prelievi di campioni da destinare agli Istituti Zooprofilattici.
In questi laboratori sono eseguite le analisi di controllo chimico e/o microbiologico per stabilire la rispondenza ai requisiti di legge e quindi la salubrità del prodotto. In totale, nel corso del 2009, sono stati inviati 27 campioni di pangasio, sui quali sono stati effettuati 96 esami chimico-tossicologici.
- Le determinazioni richieste hanno riguardato principalmente i metalli pesanti, piombo, mercurio, cadmio e cromo.
- Sono stati inoltre, ricercati residui di contaminanti ambientali (PCB e pesticidi) o di farmaci, sia consentiti (sulfamidici o chinolonici), sia vietati (cloramfenicolo o nitrofuranici).
- In nessun caso si sono avuti casi di non conformità alla normativa vigente in tema di sicurezza degli alimenti: per quanto riguarda i metalli, i livelli riscontrati sono tutti al di sotto dei limiti imposti dal regolamento CE 1881/2006, mentre le sostanze farmacologicamente attive, sono da considerarsi praticamente assenti.
In conclusione, se da un lato i risultati emersi dalle analisi chimiche offrono una garanzia di sicurezza per il pangasio e in generale, per gli alimenti di provenienza da paesi terzi, dall’altro, la riduzione progressiva delle attività di pesca in Italia e l’incremento delle importazioni di prodotti d’acquacoltura confermano la necessità di proseguire i controlli per l’accertamento della salubrità di questi alimenti.
Orban E., Nevigato T, Di Lena G, Masci M, Casini I, Gabelli L, Caproni R. New trends in the seafood market. Sutchi catfish (Pangasius hypophthalmus) fillets from Vietnam: Nutritional quality and safety aspects 2008 Food Chemistry 110; 383–389 Ngo Dang Nghia, Bjørn Tore Lunestad, Trang Si Trung, Nguyen Thanh Son, Amund Maage. Heavy Metals in the Farming Environment and in some Selected Aquaculture Species in the Van Phong Bay and Nha Trang Bay of the Khanh Hoa Province in Vietnam Bulletin of Environmental Contamination and Toxicology Sakultantimetha A, Bangkedphol S, Lauhachinda N, Homchan U, Songsasen A. Environmental Fate and Transportation of Cadmium, Lead and Manganese in a River Environment using the EPISUITE Program.2009 Kasetsart J. (Nat. Sci.) 43; 620-627 Nghia ND, Lunestad BT, Trung TS, Son NT, Maage A.2009 Heavy metals in the farming environment and in some selected aquaculture species in the Van Phong Bay and Nha Trang Bay of the Khanh Hoa Province in Vietnam. Bull Environ Contam Toxicol. Jan;82(1):75-9. van Leeuwen SP, van Velzen MJ, Swart CP, van der Veen I, Traag WA, de Boer J.Halogenated Contaminants in Farmed Salmon, Trout, Tilapia, Pangasius, and Shrimp Env. Sci. Tecn. Environ Sci Technol.2009 Jun 1;43(11):4009-15. Simon R. Bush, Nguyen Tri Khiem, Le Xuan Sinh. Governing the environmental and social dimensions of pangasius production in Vietnam: A Review 2009 Aquaculture Economics & Management, 1551-8663, Volume 13, Issue 4: 271-293
: Il pangasio
Che proprietà ha la verdesca?
VALORI NUTRIZIONALI MEDI per 100 grammi – I valori sono calcolati su base teorica secondo i dati del CREA, Centro di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione La verdesca, Prionace glauca, conosciuto anche come squalo blu o squalo azzurro, appartenente alla famiglia delle carcharhinidae, è un pesce cartilagineo che abita nei mari temperati di tutto il mondo.
Le carni corpose e compatte della verdesca, prive di lische e spine, la rendono ottima per una grigliata o per zuppe saporite come la zuppa di pinne di squalo. La verdesca è un alimento ipocalorico e dall’alto valore nutritivo, contiene infatti più del 20% di proteine e solo il 5% di grassi. **** o *** (-18°C) congelatore vedi scadenza.** (-12°C) congelatore 1 mese.* (-6°C) congelatore una settimana nello scomparto del ghiaccio 3 giorni, frigorifero 1 giorno.
Una volta scongelato non ricongelare e consumare entro 24h previa cottura. In frigorifero per almeno 12h – al microonde – sotto acqua corrente fredda.
Che differenza c’è tra merluzzo e pangasio?
Filetti di Pangasio o merluzzo? Ecco le differenze e come scegliere – Sword Surgelati – Produzione e Distribuzione Surgelati
- Indeciso tra i filetti di Pangasio o merluzzo per le tue ricette?
- Queste due specie ittiche, apparentemente molto simili, si distinguono per provenienza, aspetto, sapore e proprietà nutritive.
- Vediamo insieme quali e come scegliere.
- Provenienza e caratteristiche dei filetti di pangasio o merluzzo
- La prima differenza tra filetti di Pangasio o merluzzo, è l’area di provenienza.
Il Pangasio viene allevato nelle acque indo-cinesi, e in particolare sulle foci dei fiumi del Vietnam. Appartiene alla stessa famiglia del pesce-gatto ed è considerato una specie molto resistente. A differenza del merluzzo, il pangasio presenta una crescita piuttosto rapida: il suo corpo robusto è in grado di raggiungere in poco tempo la lunghezza di un metro e mezzo e il peso di 20 kg.
- Gusto e proprietà nutrizionali dei filetti di pangasio
- Il Pangasio offre un’elevata quantità di carne bianca o leggermente rosata, con pochissimo scarto e quasi del tutto priva di lische.
- La sua componente principale è l’acqua, presente in quantità pari a 80 g per 100 g di prodotto, seguita da poche proteine e grassi saturi.
Nonostante sia un pesce di acqua dolce, alcuni studi hanno rilevato la presenza di sodio nelle sue carni. Questa caratteristica potrebbe essere dovuta a un additivo alimentare, perfettamente legale e non dannoso, utilizzato in fase di conservazione e congelamento dei filetti che – appunto – arrivano sul mercato locale prevalentemente surgelati.
- Quasi del tutto assenti vitamine e sali minerali, mentre l’apporto energetico è di 87 kcal per 100 g di pesce.
- Il Pangasio, inoltre, non ha un odore particolarmente forte e presenta un sapore neutro al palato.
- Proprietà nutrizionali e gusto dei filetti di merluzzo
- Il merluzzo è una ricca fonte di proteine ad alto valore biologico e acidi grassi polinsaturi Omega3, EPA e DHA.
Contiene diverse vitamine del gruppo B e in particolare niacina, ma anche sali minerali come potassio, fosforo, iodio e ferro. Non sono presenti carboidrati e fibre, e la quantità di colesterolo nelle sue carni è praticamente irrilevante.
- 100 g di filetto di hanno un valore energetico di 91 kcal, pertanto il suo consumo viene consigliato a chi segue una dieta ipocalorica.
- Il suo gusto delicato ma caratteristico e le sue proprietà nutrizionali lo rendono un alimento adatto e molto apprezzato anche tra i bambini e ragazzi.
- Qualità e costi
Entrambi gustosi, leggeri e adatti sia a ricette easy e leggere sia a piatti più sfiziosi. Ma quando si tratta di scegliere tra filetti di pangasio o merluzzo c’è un altro fattore da tenere in considerazione: il prezzo.
- La crescita rapida e le minori proprietà nutrizionali fanno sì che il costo del Pangasio sia più basso rispetto a quello del merluzzo.
- Quest’ultimo infatti è considerato una varietà ittica più pregiata rispetto al primo, e questo comporta un notevole dislivello di prezzo.
- E se ti stai chiedendo se sia meglio a cquistare i filetti di Pangasio e merluzzo surgelati o freschi, il nostro suggerimento è quello che vale per tutte le altre varietà di pesce: dipende!
- Se sei sicuro della provenienza e qualità del pesce fresco e hai tempo e modo di pulirlo e prepararlo, bene.
Altrimenti scegli di qualità per risparmiare tempo ed energie, con la certezza di mantenerne intatti il sapore e le proprietà nutritive. I filetti di Pangasio e i filetti di merluzzo SWORD ad esempio sono scrupolosamente selezionati, surgelati freschissimi e ricchi di gusto come appena pescati.
Come si mangia la verdesca?
In commercio la verdesca è presente a fette (fresca o surgelata); non è un pesce particolarmente adatto al consumo a crudo; non è eccezionale nemmeno bollita; in genere la si cucina alla griglia ( come il pesce spada) oppure al forno; è impiegata anche nella preparazione dei sughi, ma l’impiego migliore è quello per la
Che differenza c’è tra pesce spada e verdesca?
Differenze Principali tra pesce spada e verdesca – Quello che possiamo dire è che:
Sono due pesci completamente diversi La verdesca è uno squalo Si mangiano entrambi, ma nelle cucine Italiane è più diffuso il pesce spada Il pesce spade è facilmente riconoscibile per il suo muso allungato che ricorda appunto una sorta di spada
Che sapore ha la carne di squalo?
Lo hákarl ha un caratteristico odore di ammoniaca e un gusto simile al formaggio molto stagionato. È un esempio tipico di alimento di gusto acquisito, anche se molti islandesi si rifiutano di mangiarlo, e non se ne sono mai cibati nella loro vita.
Qual è la parte più buona del pesce?
Anatomia del tonno (in vasetto e non) –
Filetto: è la parte più magra dell’addome e dei fianchi, tra le più pregiate. Ventresca : è la parte più pregiata, soprattutto negli esemplari di grosse dimensioni. Molto tenera e gustosa, ricopre i fianchi e le cavità addominali. Tarantello: a metà tra il dorso e la ventresca; più morbido del filetto ma senza arrivare alla consistenza più grassa della ventresca, della quale però non perde il sapore. Mosciame : fa parte del dorso e viene conservato sotto sale, è anche noto come tarantello essiccato, una sorta di “prosciutto di mare”. Codella : è la parte posteriore (utilizzata anche nel tonno arrosto alla Carlofortina).
Cuore : vera prelibatezza con una lavorazione simile a quella della bottarga: viene salato, pressato e lasciato ad asciugare per circa 20 giorni. Bottarga : è prodotta con le uova del tonno che vengono estratte, salate, pressate e lasciate ad essiccare al sole. Lattume : prodotto tradizionale molto ricercato chiamato anche “bottarga maschile”; corrisponde alla sacca del liquido seminale dei tonni. Guance : sono le parti più tenere e gustose, molto ambite soprattutto dai giapponesi. Possono infatti essere consumate crude (sushi) o in padella. Dorso: è il taglio meno pregiato ed in assoluto il più magro seppur molto saporito. Ricorda nell’aspetto e nella consistenza il filetto di manzo. Interiora : roba da tonnaroti, pescivendoli e buongustai.
Ficazza : conosciuta come “il salame del tonno”, viene preparata con la parte del tonno sfilettata che resta attaccata alla lisca. Separata viene poi macinata, condita con sale e pepe e inserita all’interno del budello, proprio come il salame. Budello : se la ficazza è “il salame” e il mosciame “il prosciutto”, il budello è la salsiccia del tonno. I budelli vengono lasciati in salamoia per 15 giorni e ad asciugare per altri 10. Buzzonaglia : è tra le varianti una delle meno pregiate, costituita dagli scarti del tonno sott’olio, di colore molto scuro per la presenza di sangue. Testa e scheletro : vengono pressati e spremuti fino a ricavarne l’olio di pesce.
Che differenza c’è tra ventresca e pancetta?
Descrizione: La pancetta, chiamata anche Ventresca, è un salume preparato con la parte della pancia del suino. L’aspetto esteriore finale del taglio di pancetta sarà di uno strato di grasso bianco con filettature rosa (più o meno scure) di carne magra.
Se la pancetta è aromatizzata con peperoncino, il bianco del grasso avrà riflessi rossicci. Lavorazione: Durante la lavorazione del fresco, le parti della pancia dei suini vengono prima squadrate e rifilate. Successivamente, la pancia del maiale viene insaporita con sale, pepe, aglio, peperoncino, e messa a riposare per qualche tempo.
Dopo la preparazione inizia la stagionatura vera e propria, lunga e naturale, che conferisca al prodotto il gusto e profumo inconfondibile. Come conservare la pancetta: Conservare in frigorifero a un temperatura tra gli 0° e i 4° C. Arriveranno a casa vostra nella pratica confezione sottovuoto per garantire sapore e qualità intatti anche dopo il trasporto.
Come mangiare la ventresca: Ideale da servire a fette su crostini caldi o bruschette, per arricchire un tagliere di affettati misti da degustare durante uno sfizioso aperitivo in compagnia. Viene spesso utilizzata in cucina come alternativa “magra”del guanciale, per le preparazioni tipiche della cucina laziale e romanesca come la pasta alla carbonara o alla gricia.
In molti la usano per insaporire carni magre dal gusto delicato come pollo e coniglio, in modo da renderle più morbide e saporite al palato. Valori nutrizionali: Valori Nutrizionali: 530 Kcal – 2188 Kjl Proteine: 15 g Carboidrati: 0,5 g Grassi: 52 g Grassi Saturi: 17 g Sale: 3 g Domande frequenti Il prodotto entro quando mi viene consegnato e in quali condizioni? Il prodotto ti arriva entro 48h in condizioni perfette, infatti il trasporto rispetta pienamente le norme vigenti Se non sono contento/a del prodotto posso restituirlo? Salumi Forati certo della propria qualità, in caso di reso pensa a tutto, spedizione inclusa Ci sono già altri clienti che acquistano da voi? Salumi Forati tratta carne della maremma da moltissimi anni e ad oggi ci sono molti ristorastori e privati che si affidano a Salumi Forati, puoi leggere le recensioni in qualsiasi momento Avete un negozio fisico? Si Salumi Forati ha un negozio fisico nella maremma, esattamente a Cellere, in provincia di Viterbo(VT) La spedizione è gratuita? La spedizione è gratuita sopra i 65,00 Euro di spesa, alterimenti il costo della spedizione è di Euro 9,99 Posso pagare alla consegna? Puoi pagare alla consegna della merce con un supplemento di Euro 5,00 Solo prodotti di qualità Prodotti di qualità certificati Sul sito salumificioforati.it acquisti solo prodotti di alta qualità, tutti prodotti provenienti dalla maremma, un luogo unico e famoso per le proprie carni. salumificio Forati segue tutta la filiera di produzione fino alla consegna dove ogni prodotto ti arriva direttamente a casa perfettamente conservato entro e non oltre 48h lavorative.
Quante calorie ha la verdesca?
100 grammi di verdesca offrono un apporto di circa 144 calorie, di cui 18 grammi sono proteine e 8 grammi grassi. Inesistente è invece la presenza di carboidrati.100 grammi di zuppa di pesce offrono invece un apporto di circa 46 calorie.
Dove si pesca la verdesca?
Informazioni aggiuntive –
Peso | N/A |
---|---|
Nome scentifico | Prionace glauca |
Allergeni | Non contiene solfiti, pesce |
Caratteristica | pescato in mare |
Conservazione | decongelato |
Modalità di pesca | reti da traino |
Modalità e tempi di conservazione | Per prodotto decongelato in frigo da +2 a +4 °C per la durata di 48 ore dalla data di confezionamento |
Provenienza | portogallo, spagna, sud africa |
Zona di pesca | Zona FAO 47 Atlantico sud-orientale, Zona FAO 61-67-71-77-81-87 Oceano Pacifico |
Che differenza c’è tra ventresca e pancetta?
Descrizione: La pancetta, chiamata anche Ventresca, è un salume preparato con la parte della pancia del suino. L’aspetto esteriore finale del taglio di pancetta sarà di uno strato di grasso bianco con filettature rosa (più o meno scure) di carne magra.
- Se la pancetta è aromatizzata con peperoncino, il bianco del grasso avrà riflessi rossicci.
- Lavorazione: Durante la lavorazione del fresco, le parti della pancia dei suini vengono prima squadrate e rifilate.
- Successivamente, la pancia del maiale viene insaporita con sale, pepe, aglio, peperoncino, e messa a riposare per qualche tempo.
Dopo la preparazione inizia la stagionatura vera e propria, lunga e naturale, che conferisca al prodotto il gusto e profumo inconfondibile. Come conservare la pancetta: Conservare in frigorifero a un temperatura tra gli 0° e i 4° C. Arriveranno a casa vostra nella pratica confezione sottovuoto per garantire sapore e qualità intatti anche dopo il trasporto.
Come mangiare la ventresca: Ideale da servire a fette su crostini caldi o bruschette, per arricchire un tagliere di affettati misti da degustare durante uno sfizioso aperitivo in compagnia. Viene spesso utilizzata in cucina come alternativa “magra”del guanciale, per le preparazioni tipiche della cucina laziale e romanesca come la pasta alla carbonara o alla gricia.
In molti la usano per insaporire carni magre dal gusto delicato come pollo e coniglio, in modo da renderle più morbide e saporite al palato. Valori nutrizionali: Valori Nutrizionali: 530 Kcal – 2188 Kjl Proteine: 15 g Carboidrati: 0,5 g Grassi: 52 g Grassi Saturi: 17 g Sale: 3 g Domande frequenti Il prodotto entro quando mi viene consegnato e in quali condizioni? Il prodotto ti arriva entro 48h in condizioni perfette, infatti il trasporto rispetta pienamente le norme vigenti Se non sono contento/a del prodotto posso restituirlo? Salumi Forati certo della propria qualità, in caso di reso pensa a tutto, spedizione inclusa Ci sono già altri clienti che acquistano da voi? Salumi Forati tratta carne della maremma da moltissimi anni e ad oggi ci sono molti ristorastori e privati che si affidano a Salumi Forati, puoi leggere le recensioni in qualsiasi momento Avete un negozio fisico? Si Salumi Forati ha un negozio fisico nella maremma, esattamente a Cellere, in provincia di Viterbo(VT) La spedizione è gratuita? La spedizione è gratuita sopra i 65,00 Euro di spesa, alterimenti il costo della spedizione è di Euro 9,99 Posso pagare alla consegna? Puoi pagare alla consegna della merce con un supplemento di Euro 5,00 Solo prodotti di qualità Prodotti di qualità certificati Sul sito salumificioforati.it acquisti solo prodotti di alta qualità, tutti prodotti provenienti dalla maremma, un luogo unico e famoso per le proprie carni. salumificio Forati segue tutta la filiera di produzione fino alla consegna dove ogni prodotto ti arriva direttamente a casa perfettamente conservato entro e non oltre 48h lavorative.
Che parte è la ventresca?
La ventresca: la parte più pregiata del tonno La ventresca è indubbiamente la parte più nobile e pregiata del tonno. Si ricava dai muscoli del ventre, quelle parti del pesce che ricoprono i fianchi e la cavità addominale e che si distinguono per la ricca presenza di grassi.
È proprio questa caratteristica che rende questo prodotto così prelibato: i grassi, infatti, rendono la ventresca particolarmente morbida e gustosa. La sua lavorazione avviene con particolare cura e attenzione. Tutto il procedimento di separazione della ventresca dalle altre parti del pesce viene effettuato rigorosamente a mano.
La successiva cottura al vapore consente di mantenere inalterate tutte le proprietà nutrizionali. È così che si ottiene un prodotto pregiato, dal sapore delicato e inconfondibile, che può essere consumato da solo o utilizzato nella preparazione di numerose ricette.